Reggio Calabria, tra musica e poesia l’Opera prende vita sul Lungomare

Dario Brunori a sorpresa ad accendere la notte del Lungomare di Reggio Calabria nel giorno delle celebrazioni per l’inaugurazione, avvenuta qualche ora prima, di Opera, l’istallazione di Eduoardo Tresoldi nella Rada dei Giunchi, affacciata sullo Stretto.

Un concerto tenuto segreto dall’organizzazione fino all’ultimo e svelato dal paesologo Franco Arminio una volta sul palco. E sono stati i versi delle poesie e la musica a dare la benedizione ufficiale all’istallazione che cambia, dolcemente, una parte del lungomare. E l’impatto scenico notturno fa sognare ad occhi aperti. Ieri sera sullo sfondo una tempesta di lampi sopra la Sicilia e l’illuminazione monocromatica delle colonne di Tresoldi dall’altra. Una musica che ha continuato a raccontare con altri artisti locali: dopo Brunori hanno suonato Guido Maria Grillo, con Fabio Macagnino e Francesco Loccisano.

Per l’occasione il poeta Arminio ha scritto una poesia dedicata alla città dello Stretto.

Dario Brunori

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