Potrebbe presto essere completato lo svincolo di Malderiti, per il quale proprio in questi giorni è stata avviata la progettazione esecutiva per il completamento. Un plauso alla notizia è arrivato da Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic e responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.
«L’Ancadic – afferma Crea – nel corso degli anni si è più volte interessata delle problematiche riguardanti l’asta di raccordo all’aeroporto di Reggio Calabria. Nel mese di aprile 2018 i nostri occhi ci hanno portato a leggere il cartello di cantiere situato tra rovi e carcasse di cantiere abbondonate a margine della 106 località Malderiti. Abbiamo avuto modo di rilevare dati e circostanze che non riportiamo, in quanto oggetto di precedente nota stampa.
La spettabile Anas da noi interessata, ci comunicava che aveva redatto il progetto denominato “ex S.S.106 ter” – lavori occorrenti per il completamento delle manovre in uscita dello “svincolo Malderiti” per la realizzazione della rampa in uscita a tale data mancante ed era in corso il procedimento approvativo curato dal competente provveditorato OO.PP. di Calabria e Sicilia, che nel mese di marzo 2018, aveva indetto apposita conferenza di Servizi sull’intervento per l’accertamento della conformità Urbanistica».
Crea, apprendendo dalla stampa che è stata avviata la progettazione esecutiva per il completamento dello svincolo di Malderiti, si è detto soddisfatto, dal momento che «la storia parte dal 2007, per il suo completamento ritardato da diatribe tra uffici dell’Anas e della Città Metropolitana di Reggio Calabria e da espropri non eseguiti per impugnazioni dei legittimi proprietari. La nostra preoccupazione è stata ed è l’esistenza per 14 anni della pericolosissima rampa di cantiere che permette l’innesto sulla Ss 106 direzione Taranto. Speranzosi ringraziamo».