Melito Porto Salvo, desta preoccupazione un muro pericolante della stazione ferroviaria

C’è grande preoccupazione a Melito Porto Salvo, per un muro pericolante della stazione ferroviaria. A lanciare l’allarme è Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic e responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.

«Abbiamo apprezzato le puntuali risposte della Spettabile Rfi, per ultimo con nota del 10 febbraio scorso – afferma – con la quale ci comunicava che la Direzione territoriale produzione di Reggio Calabria ha redatto il progetto definitivo dell’intervento in trattazione ed è stato inviato al comune di Melito per l’indizione di una Conferenza dei servizi propedeutica all’esecuzione dei lavori. Su specifica richiesta dell’Ancadic, il comune di Melito di Porto Salvo ci ha comunicato che con nota dello scorso 1 marzo ha indetto la conferenza di servizi per tale intervento coinvolgendo tutte le amministrazioni interessate.

Atteso che i tempi tecnici necessari per la definizione dell’iter progettuale e quant’altro necessario per dare inizio ai lavori di cui si parla, a nostro avviso sono abbastanza lunghi e il persistere di questo stato di pericolo minacciato dal muro pericolante potrebbe portare ad un disastro ferroviario, anche alla luce del degrado della struttura e dei dissesti certificati dal tecnico dell’Ufficio tecnico del comune di Melito di Porto Salvo, ovvero che i dissesti  rilevati sono da mettere in relazione alla spinta esercitata dal terrapieno a monte e alla pressione e vibrazione causata dai mezzi di trasporto (treni) in arrivo e in partenza dalla stazione ferroviaria di Melito,  riscontrando  che  la  condizione  generale  di  criticità  è assai compromessa con evidente stato di pericolo per l’incolumità pubblica che potrebbe essere presente lungo il litorale».

Crea continua sostenendo che «se poi aggiungiamo il verificarsi di qualche straordinaria mareggiata che come ben noto nel passato ha determinato l’interruzione della linea ferrata trasportando il binario fino all’onda del mare creando l’interruzione ferroviaria, o il registrarsi di qualche scossa tellurica ben si comprende ciò che potrà avvenire. Alla luce dello stato dei luoghi di oggi e tenuto conto dell’alta probabilità del ripetersi dell’evento maroso, sottoponiamo alle competenti Istituzioni la necessità che l’opera venga realizzata con maggiore celerità di quella del ponte di Genova, giacché nel caso in esame si tratta di prevenire un evento le  cui  tragiche  conseguenze  potrebbero  coinvolgere numerose persone dai treni in transito.

Onde evitare queste probabili tragedie chiediamo di sospendere il transito dei treni nella stazione di Melito Porto Salvo facendo ricorso, salvo diversa autonoma valutazione della competente Istituzione, ai servizi sostitutivi nel tratto compreso tra la stazione di Saline Joniche e Condofuri e viceversa. In merito – conclude Crea – oltre al presidente del Consiglio dei Ministri, sono stati interessati le Ferrovie dello Stato e altri Organi di governo nazionale, il presidente f.f. della regione Calabria, il prefetto della Provincia di Reggio Calabria e altri Enti competenti».

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