Motta San Giovanni, Ancadic: «Chiusino sul corso Italia da mettere in sicurezza per garantire circolazione stradale»

«L’Ancadic e il comitato Torrente Oliveto di Lazzaro fanno seguito alla precedente richiesta d’intervento datata 2017 per sollecitare l’amministrazione comunale di Motta San Giovanni a mettere in sicurezza un chiusino situato sul Corso Italia lato mare, punto di riferimento davanti al civico 60 che minaccia pericolo per la circolazione veicolare e ciclopedonale». È quanto afferma in una nota il referente unico dell’Ancadic e responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”, Vincenzo Crea.

«È stato segnalato altresì in quel tratto di fronte al civico 68 il cedimento della strada lato mare ove è visibile un affossamento nel quale tra l’altro ristagna l’ acqua piovana e i veicoli in transito schizzano l’acqua sulla adiacente area privata, sulle persone ivi presenti e sulla parete del fabbricato sito al precitato civico 60. Si sottolinea il degrado del pericoloso cordolo di cemento lato mare della strada.

Giova ripetere che tale stato di fatto determina un costante pericolo per la circolazione stradale e per l’incolumità pubblica e privata poiché il telaio del chiusino si potrebbe completamente sprofondare col transito dei veicoli, soprattutto quelli  pesanti il cui carico  potrebbe ribaltarsi sull’area privata.

Sempre lato mare della strada  ove si registra l’affossamento insiste un battuto longitudinale di cemento che reca pericolo alla circolazione stradale.

Tanto si risegnala per gli urgenti interventi a tutela della circolazione stradale e a salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata». Così conclude il referente unico dell’Ancadic e responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”, Vincenzo Crea.

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