Educazione civica, al via l’iniziativa promossa da Agape con le scuole

Cittadinanza e partecipazione al centro del progetto promosso dal Centro comunitario Agape e da 14 scuole secondarie della Calabria, che mira ad offrire agli studenti calabresi, dei momenti di riflessione e di dialogo. L’iniziativa, che verrà presentata nei prossimi giorni, riguarderà un target preciso, quello dei giovani che voteranno in Calabria per la prima volta, che sono circa ventimila.

La referente del progetto, Giulia Melissari ha scritto al presidente della Repubblica una lettera nella quale evidenziava la condizione dei giovani calabresi che si sentono viaggiatori senza meta e senza biglietto e che chiedono alle Istituzioni riferimenti credibili e opportunità per costruirsi un futuro. Di seguito il testo della lettera e la risposta del Presidente della Repubblica:

Noi giovani calabresi, viaggiatori senza meta e senza biglietto. Una proposta di educazione alla cittadinanza di Agape e Scuole

Non se ne parla abbastanza, eppure è sotto gli occhi di tutti che la pandemia ha colpito duramente i giovani. Un enorme vuoto educativo si è creato, a causa dell’impossibilità di assicurare, attraverso la presenza negli istituti scolastici, una didattica in grado di centralizzare le relazioni tra i docenti e gli altri studenti. I giovani hanno pagato e stanno tuttora pagando un prezzo altissimo.

Chiusi nelle proprie stanze, i disagi sono stati in aumento, abbiamo letto di tanti tentativi di suicidi, la totale perdita di ogni contatto con la realtà del mondo esterno che non costituisce più l’habitat naturale, in cui esprimere la propria personalità. Una situazione di emergenza che grazie al grandissimo impegno dei docenti e delle famiglie, ha potuto solo in parte ridurre quelli che saranno i danni futuri. Siamo comunque sopravvissuti, nonostante un silenzio assordante da parte della politica.

Noi, come gruppo giovani dell’Agape, insieme a tanti di altre associazioni, abbiamo continuato e continuiamo a lavorare online e offline, mantenendo l’impegno assunto con le istituzioni scolastiche. Il rapporto con la rete offline, invece, è stato fondamentale, ci ha permesso e ci permette di rimanere presenti per tutti i bambini e le bambine, per i ragazzi e le ragazze del nostro territorio.

Questa è la comunità educante che desideriamo: positiva, collaborativa e aperta. La pandemia non ci ha diviso, ma ci ha allontanato; è nostra responsabilità avvicinarci ancor di più per essere una comunità. Tutti, nessuno escluso, proprio come diceva il fondatore dell’Agape don Italo Calabrò che invitava i giovani a non delegare la propria vita.

Con il nuovo anno il nostro lavoro è ripartito. Come Agape abbiamo pensato di promuovere nei prossimi mesi un’iniziativa di educazione alla cittadinanza, alla quale hanno aderito numerose scuole secondarie della regione in un percorso che rientra nello spazio di educazione civica, oggi resa obbligatoria. Nelle prossime elezioni regionali, voteranno per la prima volta in Calabria 20.000 giovani (dati ISTAT), un primo passaggio importante che conferisce loro la possibilità, quali cittadini di una comunità, di essere protagonisti e di incidere sulle scelte di chi dovrà governare per i prossimi cinque anni il nostro territorio.

Un appuntamento questo, che in tempo di crisi, trova i giovani particolarmente disorientati, sfiduciati, impreparati, con un rischio di astensione elevatissimo. Il percorso che avrà come slogan “mettici una croce sopra” sarà una “pillola di consapevolezza”, utile per avvicinare i giovani calabresi alle istituzioni e per renderli portatori di idee e di valori fondamentali per la narrazione della società che vogliamo consegnare alla politica. Siamo il futuro, ma il cambiamento deve partire da ora.

Giulia Melissari, responsabile gruppo giovani del Centro comunitario Agape

La risposta di Simone Guerrisi, direttore dell’ufficio di segreteria del presidente della Repubblica

Cara Giulia, il presidente della Repubblica ha letto con attenzione la tua lettera e ha preso atto delle tue preoccupazioni che hai voluto con lui condividere sullo stato di incertezza e di instabilità di tanti giovani, particolarmente provati da quanto sta accadendo in questo periodo di emergenza sanitaria, ma tutt’altro che rassegnati e privi di speranza e volontà.

Egli desidera complimentarsi con i ragazzi del Centro comunitario Agape per la tenacia sin qui dimostrata nel portare avanti l’impegno assunto con le istituzioni scolastiche, nonostante le difficoltà del momento, e per avere promosso un’iniziativa che vedrà coinvolte le scuole della regione Calabria, in un percorso di educazione civica. Il progetto rappresenta sicuramente un’occasione preziosa per avvicinare, in modo diretto e semplice, i giovani alle tematiche istituzionali, con l’obiettivo di far conoscere gli strumenti di partecipazione attiva dei cittadini alle scelte politiche.

Con l’invito ad avere coraggio, soprattutto in questo momento così delicato per l’Italia, e formulando gli auguri per i futuri progetti del sodalizio, il presidente Mattarella mi incarica di inviare a te e a tutti i giovani della comunità di Agape i saluti più cordiali, ai quali aggiungo con piacere i miei personali.

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