Uova di Pasqua Ail 2021 non in piazza ma a disposizione grazie al lavoro dei volontari

Con la Pasqua a causa della pandemia, le uova di cioccolato dell’AIL non potranno tornare in piazza, ma ci saranno ugualmente grazie alla disponibilità dei tanti volontari e al grande cuore dei commercianti reggini che, nonostante la grave crisi economica che li attanaglia, hanno aperto le porte delle loro attività ospitando le uova.

Un sistema che era già stato sperimentato metodo dall’AIL Reggio Calabria – Vibo Valentia sezione “Alberto Neri” durante le ultime festività con le tradizionali “Stelle di Natale” e, lo scorso anno, sempre con le uova di cioccolato.

Nonostante il Covid, anche quest’anno sarà quindi possibile ritirare il proprio Uovo di Pasqua AIL che, su richiesta, potrà anche essere consegnato a domicilio. Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 0965 24341/2 e 366 4318312(anche Whatsapp) o scrivere una mail all’indirizzo ail.reggiocalabria@ail.it

Le Uova di Pasqua AIL sono 350 grammi di cioccolato al latte o fondente, prodotte da un’azienda del nostro territorio con una donazione di 12 euro. Cercate le uova AIL nei negozi della nostra città, di Vibo Valentia e rispettive province, prendetelo per voi stessi e per tutti quelli a cui volete bene.

«Quest’anno eravamo davvero convinti di poter riuscire a tornare in piazza – commenta la Vicepresidente Giusy Sembianza,  responsabile delle manifestazioni – sarebbe stato particolarmente importante incontrare i nostri sostenitori e far partecipare più attivamente i nostri volontari, ma abbiamo chiesto loro un’attenta riflessione a riguardo, avvertendo sin da subito in loro un giustificato timore, a cui va aggiunto il negato o limitato rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità preposte. Risulta, dunque, impossibile anche solo pensare di allestire i tradizionali banchetti in piazza.

Anche nel difficilissimo 2020, tuttavia, le attività dell’AIL non si sono mai fermate. Sono infatti proseguite le donazioni di materiale e attrezzature per il Reparto di Ematologia e del CTMO del GOM di Reggio Calabria, contributi economici per i pazienti più fragili e continua a essere pienamente attiva l’assistenza domiciliare per pazienti e familiari, fronti sempre più emergenziali in periodo di crisi. Le stesse “Case AIL”, per quanto limitate nell’ospitalità sono comunque aperte, con tutti i costi di gestione corrente non eliminabili.

Dobbiamo esserci sempre per i nostri pazienti e per il nostro reparto ed essere pronti a ripartire a pieno ritmo quando l’emergenza sarà superata ma i bisogni, soprattutto economici, di certo aumenteranno.  Per quest’anno, inoltre, abbiamo previsto di investire in modo particolare sulla ricerca scientifica attivando ben tre borse di studio e potenziando l’assistenza domiciliare. Mi piace infine ricordare – conclude la Vicepresidente – che l’Uovo AIL non si vende, ma serve a partecipare a un grande progetto condiviso: sconfiggere i tumori del sangue.”

Regalate un messaggio di solidarietà e gustatevi questo grande gesto, la vera sorpresa sarà per tutti quelli che hanno bisogno di voi».

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google