Un tampone eseguito all’aeroporto di Reggio Calabria una settimana fa di cui ancora, non si sa ufficialmente il risultato. Accade anche questo in piena pandemia nella città dello Stretto dove una coppia di reggini era rientrata dalla Lombardia atterrando al “Tito Minniti”, al cui all’esterno è allestita una postazione per chi, volontariamente, vuole sottoporsi a tampone molecolare.
«Io sono già vaccinato – racconta il marito – ma mia moglie, appena arrivati, ha fatto il tampone. Per il risultato doveva aspettare massimo 24/36 ore, con esito che avrebbe dovuto ricevere via mail». L’indomani la coppia rientra in Lombardia, ma l’esito del test non è mai arrivato. Tante mail inviate e diverse telefonate all’Asp, senza mai una risposta. «Del risultato ho appreso per vie traverse, fortunatamente negativo. Ma se mia moglie fosse stata asintomatica positiva – conclude l’uomo – avrebbe potuto contagiare mezza Reggio».