Protesta in piazza sugli alloggi, Marino: «Pronti a rivolgerci alla Corte dei conti»

Di nuovo in piazza a Reggio Calabria stamattina le reti dell’Osservatorio sul disagio abitativo, dopo le promesse dell’assessorato del mese scorso nulla è cambiato. E sulla denunciata dispersione delle risorse si pensa di adire la Conte dei Conti.

Avevamo già raccontato la storia di Concetta Arecchi, il marito con gravi disabilità fisiche e psichiche. C’era pure lei in piazza stamane, ma davvero è provata sotto ogni aspetto. «Noi siamo alla frutta e loro non prendono una posizione» spiega.

Nessuna risposta da parte del settore comunale preposto e dall’assessore Rocco Albanese che il 19 marzo scorso, durante l’ultima protesta era scesa a parlare coi manifestanti. Monta la rabbia dell’osservatorio sul disagio abitativo che torna a protestare in piazza in attesa che, anche in vista dell’approvazione del bilancio comunale, le risorse siano effettivamente destinate a colmare le carenze relative agli alloggi.

Giacomo Marino dell’associazione “Un mondo di mondi” spiega «Il 15 aprile abbiamo chiesto alla Giunta di liberare le risorse, di metterle nel bilancio di previsione, che verrà approvato da qui a poco dal Consiglio comunale, per destinarle alla manutenzione ed eventualmente anche all’acquisizione di nuovi alloggi. La giunta ha approvato il bilancio di previsione che poi arriverà in consiglio facendo esattamente il contrario, saremo costretti nei prossimi mesi a rivolgerci alla Corte dei conti».

Anche grave il fatto che alcuni degli alloggi in passato assegnati non possano essere abitati per motivi igienico sanitari derivati da gravi carenze nella manutenzione. Testimone di questa situazione Antonino Sgarlato che racconta: «ho un alloggio in via Glauco 45 e non posso andare ad abitare lì perché la casa si deve ristrutturare. Parecchie volte ho fatto il sollecito mandando la pec in assessorato e adesso da un anno sono costretto a trovare riparo in una comunità».

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