Isola pedonale sulla via Marina alta, Fazio: «Flash mob contro la “genialata” di Falcomatà»

«È notorio che l’essere umano sia poco avvezzo ai cambiamenti, preferendo la routine che caratterizza la vita quotidiana. È anche vero però, che i cambiamenti, soprattutto quando interessano una collettività, per non risultare indigesti dovrebbero apportare migliorie, aumentando il confort di una città e di conseguenza della vita del cittadino che vi abita. In una città come Reggio Calabria, in cui manca l’acqua in molte (troppe!) abitazioni, con la spazzatura a fare da divisorio tra un condominio e l’altro, affogata da problemi che sembrano non trovare mai una reale soluzione, le sole note di colore che ci rimangono (in grado perfino di rasserenare l’animo dell’automobilista più esasperato) sono lo spettacolo di un lungomare unico nel suo genere ed un centro storico da fare invidia a tutti.

Peccato che – dopo più di un anno di lockdown e il bisogno di tornare alla normalità – l’Amministrazione comunale abbia pensato di partorire una vera e propria “genialata”, istituendo un’isola pedonale sulla parte alta della via marina e paralizzando, di fatto, la città!». Ad affermarlo è Antonino Fazio. «La scelta di creare la suddetta isola pedonale – continua – ha determinato, come è ormai ben noto a tutti, l’abolizione di centinaia e centinaia di parcheggi, situati nella via marina bassa, in quanto la stessa è divenuta strada con doppio senso di marcia.

Tale assurda situazione ha prodotto l’impossibilità di poter raggiungere il centro storico della città, poichè se prima era difficile riuscire a trovare parcheggio, adesso è diventato praticamente impossibile! Tale “genialata” ha avuto come logica conseguenza quella di scoraggiare e far desistere i cittadini che abitano in periferia, o poco fuori il centro storico, dal recarsi nella zona più importante della città, con le drammatiche conseguenze, da un lato, di non poter godere appieno delle bellezze e dei tesori pubblici, dall’altro di penalizzare la rimessa in moto di quel ciclo economico legato al rapporto negoziante / cliente, atteso che nessuno è disposto a perdere 2 ore di tempo (quando va bene) nel traffico cittadino per poi doversene tornare a casa, con le pive nel sacco, perché impossibilitato a trovare un parcheggio per la propria autovettura».

Fazio sostiene che «la cosa che più dispiace è notare come l’Amministrazione comunale, campione Olimpica di scarico di responsabilità sempre verso “altri” (benchè siano da 7 anni alla guida della città, vabbè…), non abbia l’onestà intellettuale, il buon senso e soprattutto l’empatia verso i propri cittadini, di capire che questa scelta, che non ha altri responsabili se non loro (almeno in questo caso mi auguro che non abbiano il coraggio di incolpare qualcun altro), non stia producendo alcun effetto positivo, risultando semmai deleteria per la città. Talvolta, chiedere scusa e tornare indietro sui propri passi non è affatto un atto di debolezza ma, al contrario, di forza e di grande responsabilità.

Alla luce di tutto ciò, ascoltando il malcontento generale, sia tra le gente che attraverso i social, ho deciso di farmi portavoce di questo disagio attraverso una forma di protesta pacifica, quale può essere un flash mob, proprio al fine di rendere pubblico e manifestare il totale disappunto della comunità cittadina verso una iniziativa che, di fatto, risulta una “genialata” del tutto inutile rispetto alle primarie esigenze collettive, ponendo al contempo nuovi interrogativi sull’operato e sui reali obiettivi di visibilità dell’attuale amministrazione».

Il flash mob avrà luogo in Piazza Italia, lunedì, dalle 19.30, alle 21.30. «Tutti i partecipanti – spiega Fazio – avranno un cordoncino blu attorno al polso per richiamare alla memoria le strisce blu dei tanto, ormai desiderati parcheggi, frettolosamente eliminati dalla via Marina. Esporremo pubblicamente le nostre lamentele in merito a questa situazione, concludendo con un lungo, lunghissimo, applauso, ovviamente ironico, dedicato alla “genialata” partorita dall’Amministrazione comunale. Ci tengo a ringraziare la Dott.ssa Simona Lanzoni e il Dott. Luigi Iacopino, che hanno collaborato per la realizzazione di questa manifestazione. Quanto ai “maligni” (che non mancano mai grazie a Dio), ci tengo a precisare due cose, di indiscutibile evidenza: la manifestazione non ha alcuna matrice di carattere politico!

Chi vorrà esprimere il proprio pensiero potrà farlo liberamente, ad eccezione di chi ricopre incarichi politici dirigenziali all’interno di un partito politico, o incarichi istituzionali all’interno dell’Amministrazione comunale o regionale, anche perché, lor signori, hanno strumenti a sufficienza per far sentire la loro voce e, mi pare, sino ad ora che non lo abbiano fatto! Il sottoscritto – lo dico con assoluta schiettezza – è stato dirigente di un partito politico avverso all’attuale Amministrazione comunale e ad oggi è un semplice tesserato, ma questa mia iniziativa non ha nulla a che vedere col mio partito!

L’idea di scendere in piazza e manifestare nasce dal desiderio, mio e di altri semplici concittadini, di poter godere appieno della città e, pertanto, questa è una protesta che deve riguardare tutti, toccare trasversalmente tutte le fasce di età, genere e, anche e soprattutto, appartenenza politica. Ecco perché, lunedì, accanto a me, uniti in questa manifestazione, non m’interessa avere persone che abbiano la mia stessa idea politica ma, piuttosto chi – magari lontano anni luce dal mio credo politico – condivide la mia stessa forza e determinazione nel volere un cambiamento che sia proficuo per la comunità cittadina e non amplifichi, come di fatto avviene, i disagi in cui stiamo vivendo, non benissimo, da troppi anni!».

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