All’istituto Volta chiude l’esperienza educativa Scholas Cittadinanza a Reggio Calabria

Chiude l’esperienza educativa Scholas Cittadinanza a Reggio Calabria. all’Istituto Volta di Reggio Calabria sono arrivati ad ascoltare i giovani il Sindaco della città metropolitana Giuseppe Falcomatà, la Dirigente Scolastica Maria Rosa Monterosso e Don Pietro Sergi Direttore ufficio scuola della diocesi di Reggio Calabria, in rappresentanza del nuovo vescovo Mons. Fortunato Morrone.

Il Sindaco Falcomatà, dopo aver ascoltato con cura i giovani della sua città, ha ricordato che «La giunta comunale sta portando e porterà avanti sempre più attività come quella che si sta concludendo; attività di vicinanza ai giovani della città che sono parte integrante di quella che mi piace definire “infrastruttura umana”.

Questo tipo di infrastruttura è quella che più di tutte dobbiamo implementare nella nostra città, quella che sottende, sostiene e da senso di essere tutte le altre» Ha quindi spronato i giovani a dare il loro meglio e ha ricordato le parole di Papa Francesco che in un incontro ha esortato tutti a prendersi cura della Casa Comune di tutti noi, le nostre città, la nostra madre terra.

Don Pietro Sergi ha portato i saluti del Vescovo che «è vicino alle necessità dei giovani del territorio reggino e non mancherà occasione di continuare a supportare e portare avanti insieme alle autorità del territorio le idee proposte quest’oggi dai ragazzi».

La Dirigente Scolastica Maria Rosa Monterosso dopo aver speso parole di apprezzamento per le attività svolte e il murales dipinto dai giovani si è detta pronta a continuare a restare all’ascolto dei ragazzi anche nel prossimo anno scolastico.

Alessandra Graziosi, Coordinatrice della sede italiana della Fondazione dichiara “Oggi siamo a Reggio Calabria e celebriamo la conclusione di “Scholas Cittadinanza”, un progetto che promuove il dialogo e la cooperazione, esalta l’importanza della partecipazione e dell’impegno sociale e civile. Come ha detto il Ministro Bianchi, il 20 maggio alla presenza del Santo Padre, Scholas è una scuola “affettuosa e che accoglie” e noi di Scholas lo facciamo attraverso l’ascolto e la creazione, portiamo avanti la nostra utopia di «creare con questa educazione una cultura dell’incontro. Continueremo ad essere al fianco della comunità scolastica reggina, delle istituzioni locali e dei giovani. La giornata di oggi non è una conclusione, ma segna un punto di inizio per Scholas per avviare un lavoro comunitario sul territorio perseguendo gli obiettivi del Patto educativo Globale, tanto caro al nostro fondatore e guida Papa Francesco».

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