Reggio Calabria piange per la morte di Giuseppe Casile

È morto stamattina, il presidente onorario e fondatore del circolo culturale “Rhegium Julii” Giuseppe Casile. Infaticabile e con la dedizione di chi, armato della propria generosità, ha donato tutto di sé al volontariato, Casile ha dedicato una vita (quasi cinquant’anni) per costruire ponti di crescita sociale attraverso la cultura, il dialogo, il confronto.

Con lui la Città ha formato decine di giovani, valorizzato le relazioni con il mondo della scuola ed ha vissuto opportunità irripetibili con la presenza di acclamate personalità nazionali ed internazionali e di ben 5 premi nobel. Chi non ricorda le serate memorabili con Alda Merini, Mario Luzi, Rafael Alberti? Per ben quattro volte i presidenti della Repubblica Pertini, Scalfaro, Cossiga e Napolitano hanno aperto le porte del Quirinale per dare atto al circolo Rhegium Julii e al suo presidente del grande lavoro compiuto.

Casile, ancora oggi rappresenta il simbolo della città che non demorde, costruttiva, sensibile, non ripiegata e ha dimostrato come attraverso la cultura, il pensiero, la creatività, il territorio può diventare davvero la Porta del mediterraneo, delle contaminazioni, del cambiamento contro ogni forma di barbarie, di violenza di disumanità.

Il cordoglio del sindaco Falcomatà

«Reggio Calabria piange la scomparsa di Giuseppe Casile, storico presidente del Rhegium Julii, fulcro di quel gruppo di giovani ai quali si deve la fondazione del Circolo nel 1968 e per decenni pilastro del circuito culturale reggino e calabrese. Con lui la città perde un solido punto di riferimento culturale, non solo fine intellettuale ma un “operaio della cultura” come lui stesso amava definirsi, uno straordinario promotore di iniziative di carattere artistico e sociale, aggregatore, insieme ai tanti soci del circolo che con lui hanno avuto la fortuna di poter collaborare, di quel movimento che per mezzo secolo ha costituito il motore principale della cultura letteraria sul territorio reggino». Con queste parole il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, ha espresso sentimenti di cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Casile, storico presidente e successivamente, dal 2017, presidente onorario del Circolo Rhegium Julii.

«Il presidente Casile era animato da passione autentica per il bello, in lui ardeva quella fiamma del desiderio di conoscenza e di bellezza, che è proprio dei grandi uomini che hanno fatto la storia della nostra Città e del nostro Paese. Tra i ricordi di infanzia mi sembra di rivederlo ancora, ogni mattina sotto casa, quando lavorava al Consorzio di Bonifica, a chiacchierare con mio padre discutendo con passione dei progetti per lo sviluppo del circuito culturale cittadino. Lo ricordo come una persona animata da straordinario entusiasmo nel proporre le iniziative che il Circolo intendeva costruire a servizio della comunità cittadina.

E tra i ricordi più cari che ancora custodiamo c’è una bellissima foto di lui con mio padre che, passeggiando sul Corso Garibaldi, come spesso amavano fare, gustavano insieme un gelato. Due volti della spensieratezza, ma anche della fiducia nel costruire qualcosa di bello e di buono per la nostra città. Alla famiglia del presidente Casile – ha aggiunto il sindaco – ai suoi amici, ai tanti che in questi decenni hanno affiancato la straordinaria avventura del Rhegium Julii, lavorando al suo fianco per la promozione del circuito culturale ed artistico nella nostra città, giungano le condoglianze da parte dell’intera comunità metropolitana».

Il cordoglio di Adriana Musella

Cordoglio è stato espresso da Adriana Musella. «La città di Reggio Calabria – ha affermato – perde un simbolo del suo mondo culturale e sociale, il Rhegium Julii, il suo papà. Il mio profondo cordoglio per la morte di PeppeCasile.  Ad Alida, moglie esemplare, ai figli Giulia e Corrado un abbraccio forte».

Il cordoglio della Fondazione Falcomatà

La Fondazione Italo Falcomatà e la sua presidente Rosa Neto Falcomatà, esprimono sentimenti di sincero e profondo cordoglio per la scomparsa dello storico presidente del Circolo Rhegium Julii Giuseppe Casile. «Tra i riferimenti più attivi del circuito culturale cittadino – si legge in una nota – Giuseppe Casile è stato uno dei protagonisti principali della straordinaria avventura del Premio Rhegium Julii, un appuntamento annuale di grande prestigio per la Città di Reggio Calabria, apprezzato e sostenuto negli anni anche dal professore Italo Falcomatà, cui è toccato il pregio di prender parte personalmente, in numerose edizioni, alla giuria del Premio.

Avanguardia della Reggio bella e gentile, innamorata della cultura come strumento di riscatto, Giuseppe Casile è stato un uomo di straordinario spessore morale e civile, animato da profonda passione e dall’amore per l’arte e la letteratura, attorno alle quali è riuscito ad aggregare gli interessi di tante generazioni di reggini. Ai suoi familiari, alla grande famiglia del Rhegium Julii e a tutti coloro che in questi decenni di fervida attività hanno avuto il piacere di conoscerlo e collaborare con lui, giungano le condoglianze della Fondazione Italo Falcomatà».

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google