Lazzaro, Crea: «Esalazioni fognarie dell’impianto di depurazione dell’Oliveto»

«Anche se a distanza di poche ore dall’ultima segnalazione dello scorso 19 agosto inevitabilmente dobbiamo ritornare sulle criticità prodotte dal non corretto funzionamento dell’impianto di depurazione dell’Oliveto, per rappresentare che quella da poco trascorsa è stata una nottata molto pesante, atteso che molti residenti si sono svegliati di soprassalto per l’odore fognario che entrava nelle loro case percepito fino alle ore sette circa di oggi 20 agosto 2021».

La denuncia arriva in una nota Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto” che ricorda come «il fenomeno si registra soprattutto con frequenza notturna talvolta in modo discontinuo e visto che l’Ente preposto non riesce nemmeno ad arginare questo grave inconveniente igienico sanitario che minacciata da tempo la salute pubblica, si ravvede la urgente necessità di nominare un consulente tecnico d’ufficio affinché individui con celerità le cause e indichi le possibili soluzioni per rimuovere questo grave potenziale pericolo per la salute dei cittadini.

Il Sindaco quale autorità sanitaria locale ha il dovere di tutelare la salute dei cittadini e adottare ogni provvedimento affinché questi non si ammalino».

Ricorda infine Crea che della questione «sono state interessate le Istituzioni competenti, il Ministero della Transizione Ecologica e il Commissario Straordinario Unico per la Depurazione delle Acque Prof. Maurizio Giugni, dalle quali – chiude – attendiamo risposta».

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