Bagnara: partono i Puc con tre progetti

Partiranno dal prossimo 2 novembre i progetti Puc al comune di Bagnara Calabra. A darne annuncio è l’Assessore al Welfare e Politiche Sociali Silvana Ruggiero: «I Progetti Utili alla Collettività, secondo i quali i beneficiari di R.d.C. sono tenuti a svolgere presso i comuni di residenza almeno 8 ore settimanali di attività, sono tre e riguarderanno i settori sociale, ambiente e supporto agli uffici comunali. Così una nota del Comune.

I tre progetti vedranno coinvolti n. 30 percettori di R.d.C., rispettivamente 10 per ogni progetto, 19 dei quali inizieranno il 2 novembre, gli altri invece saranno avviati nei prossimi giorni, non appena verranno completati gli abbinamenti in base ai profiles dei percettori da parte degli assistenti sociali e del C.p.I.». Con l’occasione la Ruggiero ringrazia il Funzionario Dott. Vincenzo Calabrò, Responsabile dell’Area Affari Generali nonchè dei progetti PUC, la Dott.ssa Paola Calabrò dell’Ambito di Villa San Giovanni per il supporto amministrativo e gli Assistenti Sociali Dott.sse Marino Teresa e Pizzimenti Maria ed il Dott. Fedele Fortunato .

La Ruggiero specifica che la scelta di questi tre ambiti è stata strategica, fatta in base all’utilità nei settori di intervento nonché per la crescita, l’inclusione e l’inserimento nel mondo del lavoro dei percettori di R.d.C., che poi è la ratio dei PUC.

La Ruggiero chiarisce che, relativamente alle attività da svolgere nell’ambito sociale, oltre all’assistenza domiciliare ad anziani e disabili ed altre attività, è stata inserita nel progetto l’assistenza di base agli alunni con disabilità. «Servizio che spetta alla scuola – asserisce la Ruggiero – ma che si è comunque voluto non tanto affossarsi sulle prerogative ma puntare all’inclusione tout court degli alunni con disabilità.

L’Assistenza Educativa Specialistica è sempre stata garantita da questa Amministrazione ogni anno e sin dal suono della campanella, in particolare quest’anno si è fatto un grande sforzo economico, tanto da mettere a gara, con fondi comunali, ben 35.000,00 euro per un monte ore settimanale di assistenza pari a 70 ore fino alla fine dell’anno. Pertanto – chiosa la Ruggiero – dopo aver garantito questo importante diritto imprescindibile, l’attenzione verso l’inclusione scolastica dei discenti con disabilità si rafforza ancora di più, destinando tra i progetti PUC proprio l’assistenza di base, perché credo fermamente, sia per esperienza di vita personale che per dovere morale e civico, che all’alunno con disabilità debba essere garantito non solo il diritto all’apprendimento didattico ma anche la cura della persona nel suo quotidiano scolastico, e questo avrà anche una ricaduta sulla serenità delle famiglie».

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