“Smart for europe”, cinquanta nuovi ambasciatori di cultura digitale

Parte dalla Città dello Stretto il progetto “Smart for Europe”, nuova azione laboratoriale gratuita promossa dal Centro Europe Direct di Reggio Calabria nell’ambito del calendario delle attività programmate per il periodo 2021-2025. Non solo uno sportello, ma un vero presidio territoriale e punto di collegamento tra l’unione europea e i cittadini, nato in sinergia con Fondazione Mondo Digitale, proseguendo nel solco della fortunata esperienza dell’Aper Europe.

A palazzo San Giorgio, e in collegamento online, le novità sono state dell’assessora alle Politiche giovanili e Europe Direct, Giuggi Palmenta e della referente della Fondazione Mondo Digitale, Giulia Melissari. Da remoto invece la responsabile del Centro Europe Direct di Reggio Calabria, Marialucia Malara e la Project manager di Fondazione Mondo Digitale, Ilaria Graziano.

Come chiarisce Palmenta «Europe direct per i prossimi 5 anni protagonista in città per quanto riguarda le iniziative europee. Un modo per avere l’Europa in città: uno spazio che vuole essere di supporto e anche come luogo di ritrovo, punto di riferimento per tutte le persone, non soltanto i giovani per tutti i cittadini e le cittadine che vorranno incontrarsi, potranno confrontarsi ed informazioni in merito. Ed il primo progetto del nuovo corso dello Europe direct è Smart for Europe, grazie alla collaborazione ed alla sinergia con Fondazione Mondo digitale che ha come obiettivo la formazione di 50 ambasciatori digitali per quanto riguarda l’alfabetizzazione su Internet. Un progetto che vuole utilizzare anche la tecnica del processo a cascata perché è i primi formati saranno loro stessi formatori di altre persone e potranno essere di supporto alle iniziative ed alle esigenze digitali».

Maria Lucia Malara ricorda «Siamo stati riconfermati l’uno maggio. Si tratta di 45 strutture ben distribuite sul territorio italiano, 300 in Europa. Aiutiamo il parlamento europeo diffondere le attività che riguardano la comunità e a coinvolgere i cittadini. Nuovi linguaggi abbiamo sperimentato negli anni, appuntamenti nelle scuole, nelle fiere, abbiamo coinvolto grossi marchi per dare ai giovani la possibilità di avere nuove competenze. Siamo presentati sul territorio online e non online».

Come aggiunge il sindaco, Giuseppe Falcomatà, un lavoro che «è stato avviato nella precedente amministrazione continua oggi grazie al lavoro dell’assessore. In questi anni abbiamo cercato di costruire una consapevolezza europea attraverso Europe direct. In questi anni non è stato realizzato solo uno sportello di confronto da parte di cittadini con quelle che sono le opportunità che nascono dalla dell’utilizzo dei fondi europei ma è stata creata una piattaforma, un continuo dialogo di confronto, discussione e di dibattito per far nascere una consapevolezza europea».

La Fondazione Mondo digitale – chiosa Graziano «lavora per la diffusione di nuove tecnologie nella società usandole come acceleratore sociale per alimentare un ecosistema innovativo per tutti. Lavoriamo per una società democratica che vede inclusione, istruzione e innovazione tra i valori fondamentali. A supporto dei soggetti più fragili per quanto riguarda l’innovazione digitale».

Per Giulia Melissari, referente territoriale Fondazione mondo digitale «Inizia la ricerca degli ambasciatori che potranno candidarsi attraverso i link presenti sui profili social di Fondazione Mondo Digitale o contattando lo Europe Direct. Creeremo uno spazio formativo fisico e virtuale con l’obiettivo di generare una comunità, aperta a giovani e ai cittadini di tutte le età, che vuole offrire un contributo ai processi innovativi in atto nella nostra città».

Ed inoltre il progetto, ha aggiunto «servirà per l’alfabetizzazione digitale e funzionale, facilitazione ai servizi di e-gov, animazione di comunità. Con il contributo della “Rete dei volontari della conoscenza” il progetto “Smart for Europe” avvicina sempre di più i cittadini, giovani e anziani, all’Europa.  Si tratta di un percorso in cinque moduli, in particolare, è dedicato a un gruppo di ambasciatori digitali, capaci di contaminare in modo positivo la comunità locale. Con la formazione alla pari gli ambasciatori possono aiutare altri cittadini a usare le tecnologie digitali per la comunicazione, la condivisione e l’accesso ai nuovi servizi digitali. Cresce così anche la capacità del territorio di fare comunità e sperimentare nuovi modelli di welfare generativo».

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