Festa delle Forze armate, prima uscita ufficiale per il sindaco di Melito Porto Salvo

Melito Porto Salvo ritorna piano piano alla normalità. Ieri mattina, in occasione della commemorazione dei caduti di tutte le guerre e della Festa delle Forze armate, il sindaco Salvatore Orlando ha deposto ai piedi del milite ignoto la corona di alloro. Una cerimonia toccante, che la cittadina del basso ionio, non viveva forse da troppo tempo.

L’inno nazionale intonato da una piccola rappresentanza di scolaresche, ha sancito non solo l’apertura della cerimonia ma anche la conciliazione tra Istituzioni e cittadini. «Questa cerimonia oggi è per me particolarmente sentita – ha affermato il primo cittadino – sia per la fascia tricolore che indosso ma soprattutto perché vedo questa piazza rianimarsi e vivere un momento di grande solennità». Dopo l’intonazione dell’Inno del silenzio ed un breve passaggio storico per bocca del delegato dell’Associazione nazionale Bersaglieri, è stato lo stesso sindaco a riecheggiare alla memoria i nomi degli ottantacinque melitesi morti in battaglia «in nome della nostra libertà».

Il primo cittadino, nel ringraziare il corpo della Polizia locale, la Compagnia dei Carabinieri di Melito, la Guardia di Finanza, la Guardia Costiera, i Carabinieri forestali e la Protezione Civile, ha concluso la cerimonia invitando tutti i presenti, adolescenti in primis, a capire ed «impadronirsi di ciò che è stato il nostro passato per poter analizzare meglio quello che sarà il vostro futuro».