Rosarno, una toccante cerimonia per celebrare la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate

Due piazze, altrettante cerimonie per la Festa dell’Unità d’Italia e delle forze armate. Così anche Rosarno ha onorato l’appuntamento solenne, quest’anno contrassegnato pure dal centenario dell’arrivo all’Altare della Patria della salma del Milite ignoto. La terna commissariale che guida il Comune, composta da Antonio Giannelli, Roberta Mancuso e Saverio Buda, ha voluto una mattinata doppiamente toccante recandosi presso i monumenti ai Caduti delle due guerre – a largo Bellavista e in piazza Valarioti – accompagnata dai vertici locali delle forze dell’ordine e dal comandante della polizia locale, Domenico Martino.

Uomini in divisa, stendardi delle associazioni, bambini in grembiule con il Tricolore in mano, per un corteo completato dal toccante riecheggiare dell’inno di Mameli, a punteggiare una mattinata fatta di ricordi e commozione, memoria civile e orgoglio patriottico. I commissari hanno coinvolto anche l’Associazione nazionale combattenti e reduci – la cui sezione rosarnese è guidata da Aurelio Timpani – e l’associazione nazionale Carabinieri, guidata da Biagio Certo, nonché gli alunni dell’Istituto comprensivo Marvasi Vizzone, guidati dal dirigente Giuseppe Eburnea, nonchè una delegazione del Liceo Piria, gli scout dell’Agesci e il gruppo della Croce rossa.

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