Locri, Calabrese tende la mano a Fragomeni: «Insieme per un nuovo progetto di sviluppo»

«Amministrare la propria città è un impegno, una responsabilità ma anche un grande onore e quando la competenza e l’entusiasmo sono a servizio dei cittadini la città ne può solo giovare». Con queste parole il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese rivolge l’augurio al nuovo sindaco Maria Teresa Fragomeni e a tutta la Sua Amministrazione.

«Si è formalmente avviata la consiliatura per la città di Siderno finalmente amministrata da un governo politico democraticamente eletto. Questo è un momento importante per tutti i sidernesi ma per tutta la Locride perché Siderno rappresenta un centro importante per tutto il comprensorio». 

«Con il sindaco Fragomeni – afferma il primo cittadino locrese- avvieremo nei prossimi giorni un confronto e un dialogo per individuare soluzioni condivise su tante questioni che accomunano Locri e Siderno e gli altri centri viciniori. L’impianto di San Leo, impianto di depurazione e gestione del sistema idrico, edilizia scolastica e strutture sanitarie dovranno rientrare nell’agenda politica comune dei due importanti e confinanti centri della Locride».

«Bisognerà guardare al futuro immediato – continua Calabrese- con l’obiettivo di far cadere quel muro virtuale posto sul Novito e che da sempre ha diviso per biechi motivi di campanilismo le due città e che ha provocato solo divisione e danno. Bisognerà mettersi subito al lavoro per il prolungamento e l’unione dei due lungomari creando anche una sorta di città dei mari nella mega area a valle della ferrovia che potrebbe rappresentare un importante e fondamentale luogo di sviluppo turistico. Oggi è necessario questo nuovo percorso per portare la Locride fuori dall’isolamento con Locri e Siderno unite e che facciano da traino a tutto il territorio».

In merito al vile episodio avvenuto nei giorni scorsi: «Si esprime ferma condanna per quanto verificatosi nei confronti del consigliere Catalano al quale esprimo formale vicinanza e solidarietà da parte di tutta la città di Locri. Bisogna reagire immediatamente contro una sparuta minoranza che non deve più permettersi di tenere in ostaggio o intimorire le nostre comunità e nostri territori con azioni violente e arroganti».

Calabrese conclude e si augura: «Siderno e Locri sono oggi pronte a prendersi per mano e affrontare un serio e concreto progetto di sviluppo da realizzare con un intelligente utilizzo delle ingenti risorse del PNRR che rappresentano una unica e irripetibile opportunità».

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google