venerdì,Aprile 26 2024

Reggio Calabria, via Ciccarello tra degrado e immondizia

Un nostro lettore ha descritto la situazione in cui da anni sono costretti a vivere i residenti della zona, chiedendo spiegazioni a chi di dovere

Reggio Calabria, via Ciccarello tra degrado e immondizia

Degrado e rifiuti sono ormai il biglietto da visita di via Ciccarello, a Reggio Calabria. Strade costellate di buche e immondizia abbandonata ovunque, stanno creando da tempo disagi ai residenti, oltre ad un notevole rischio per la loro salute. Un nostro lettore ci ha inviato una descrizione dettagliata delle condizioni in cui sono costretti a vivere i cittadini reggini che abitano in quella zona:

«Materassi, pneumatici, mobili, sanitari e quant’altro, a via Ciccarello, zona sud di Reggio Calabria a pochi minuti dal centro e con numerose attività commerciali nelle vicinanze, tra cui la Scuola Allievi Carabinieri, puoi trovare di tutto perché qui il black friday, quello della vergogna, dura tutto l’anno! Da diversi anni la situazione è sempre la stessa, il comune di Reggio attraverso interventi straordinari a carico della collettività rimuove circa una volta al mese le montagne di rifiuti che vengono depositate per strada, dopo poche ore sia i reggini e gli appartenenti alla comunità rom che vivono nel quartiere a vario titolo (parecchi abusivi e non paganti la tassa sui rifiuti) e sia molti altri pseudo cittadini che arrivano da quartieri limitrofi, attraverso l’utilizzo indisturbato di motoapi e camioncini, si rendono responsabili dell’abbandono indiscriminato di rifiuti. 

Non esiste nessun controllo, nessuna telecamera, nessun vigile urbano, nessuna multa, qui lo stato non c’è e dove lo stato latita l’anarchia regna generando delinquenza di ogni genere! Ma ancora più grave è la questione “salute” della collettività residente. Di notte ignoti accendono quasi quotidianamente ed indisturbati, pericolosi focolai che rilasciano nell’aria sostanze tossiche ed inquinanti. E per completare il quadro vergognoso potevano mancare i topi? Ci sono anche quelli! 

È lecito chiedersi, in una città civile europea/italiana/calabrese, quale dovrebbe essere Reggio Calabria, nel 2021 è ammissibile e tollerabile una tale situazione? Perché chi di competenza, comune – forze dell’ordine – prefetto – regione, permettono a pochi incivili di distruggere un quartiere e far vivere i suoi abitanti in condizioni da terzo mondo? A chi conviene questo scempio? Io come tanti altri cittadini residenti del quartiere, avendo a cuore le sorti della nostra città, chiediamo risposta a questi interrogativi sperando che le parole possano tramutarsi in fretta in fatti! La speranza è l’ultima a morire.

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