«In effetti non c’è una storia, ma, da sempre, dopo le mareggiate si ritorna in spiaggia sperando che il mare restituisca qualcosa di cui si è … impadronito e, magari anche oggetti preziosi di valore sia economico che affettivo». Queste le parole che accompagnano lo scatto di Pasquale Arbitrio che dopo le ultime mareggiate a Scilla, ha immortalato uno scorcio di inusuale normalità per un borgo che da sempre vive di mare e per il mare
«Da diversi anni alcune persone si sono organizzati anche con metal detector ai quali si è attribuito il nome di cercatori, tutto meritato in quanto per poterlo praticare sfidano le condizioni del mare a volte anche con il rischio di venire travolti. Buona ricerca».