Lazzaro, l’Ancadic punta i fari su criticità e potenziali pericoli non risolti

Riceviamo e pubblichiamo da Vincenzo Crea referente Ancadic

Scrivo quale Referente unico dell’A.N.CA.DI.C, associazione che promuove e tutela il patrimonio paesaggistico e l’ambiente salubre e la viabilità facendo seguito alle richieste d’intervento datate 16, 21 giugno e 28 luglio 2019 e  8 agosto 2021,  per rappresentare che non sono state rimosse le criticità e i potenziali pericoli segnalati dall’ANCADIC che minacciano l’integrità fisica delle persone nel sottopasso pedonale ex passaggio a livello ferroviario di Lazzaro e nel tratto finale della via degli Scalpellini prima del sottopasso pedonale e nell’area antistante allo stesso privi di illuminazione pubblica in quanto non funzionante. 

Il sottopasso è inagibile, oltre che per la mancanza di illuminazione (di notte) giacché le plafoniere sono state demolite  ad opera di ignoti, per la presenza di acqua a seguito di due copiose perdite idriche di n.d.d.  in atto da qualche tempo: una sul pavimento a ridosso dell’ultimo scalino, già oggetto di precedente segnalazione, e l’altra dalla parte alta della condotta in ferro situata verticalmente nell’angolo lato Reggio, che appare bucata e scarica in modo discontinuo l’acqua sulla parete per poi scivolare sulla stessa e ristagnare sul pavimento rendo il sottopasso intransitabile 

Per ragioni di sicurezza pubblica, di igiene e sanità l’intervento si sarebbe dovuto compiere senza ritardo. Sono stati interessati ancora una volta il vicesindaco del Comune di Motta SG, con deleghe ai  LL.PP – viabilità, depurazione e fognature,  il Responsabile dell’Area Tecnica e Responsabile del Settore V Ambiente e LL.PP del Comune di Motta SG e la locale Polizia municipale.

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