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Riceviamo e pubblichiamo da Vincenzo Crea referente Ancadic
Nella tarda mattinata di oggi 14 dicembre 2021, sulla Ss 106 in località Pilati di Melito PS, altezza chil.ca 33+III è stato eseguito da una ditta per conto dell’ANAS un intervento di sfalcio della vegetazione spontanea lungo la scarpata del suddetto tratto, soprattutto in direzione Taranto/Reggio. Si è trattato, a dir poco, di un infelice intervento poiché in alcuni tratti non si è provveduto allo sfalcio della vegetazione che propende sulla banchina lato monte che in qualche tratto occulta la segnaletica stradale. Ciò continua a produrre pericolo per i veicoli a due ruote, specialmente per gruppi di ciclisti dilettanti costretti a spostarsi nella carreggiata.
Non si è provveduto a pulire la cunetta della raccolta delle acque piovane a margine della strada lato monte colma di vegetazione spontanea, sterpaglie e rifiuti stradali, ne deriva quindi che durante le piogge le acque piovane si riversano sulla piattaforma stradale con grave giudizio per la circolazione veicolare. Ciò è stato più volte segnalato nel corso degli anni dall’ ANCADIC. Vi è di più. Nella scarpata lato mare a qualche metro dalla spalla lato Nord del ponte stradale della Ss 106 la vegetazione è stata tagliata e lasciata sulla scarpata con rischio che la stessa scivoli nella sottostante strada comunale determinando pericolo per la circolazione veicolare e ciclopedonale.
Tanto si segnala affinché i funzionari della spettabile ANAS, previo sopralluogo, diano precise direttive alla ditta esecutrice dei lavori per far sì che l’intervento raggiunga l’obiettivo prefissato, vale a dire la rimozione del pericolo per la circolazione stradale e si provveda allo smaltimento dei rifiuti prodotti da tale intervento secondo legge. Si chiede che le verifiche de quo vengano estese anche negli ulteriori tratti di Ss 106 oggetto di intervento. Il tutto a tutela della circolazione stradale e a salvaguardia dell’incolumità pubblica e provata.