Cyclists and predestrians wear protective facemasks as they travel on a street in Antwerp on August 6, 2020, as authorities impose additional measures to attempt to curb the spread of the COVID-19 caused by the novel coronavirus". - The country with the highest number of deaths attributed to coronavirus compared to its population is Belgium with 85 fatalities per 100,000 inhabitants, followed by the UK at 68, Peru 61, Spain 61, and Italy 58. (Photo by François WALSCHAERTS / AFP) (Photo by FRANCOIS WALSCHAERTS/AFP via Getty Images)
di Domenico Genovese*
Pregiatissimo Direttore
Il Covid ha fatto venire fuori un popolo di Luminari delle Scienze Mediche che non sapevamo di avere. Soprattutto in numero così abbondante e “qualificato”. Ci stavamo appena rassegnando quando all’ orizzonte appaiono, altrettanto numerosi, gli Esperti di Diritto. Una volta, quando purtroppo accadeva qualche disgrazia, di sospetta genesi violenta, il primo sentimento era di pietà umana verso gli altri componenti della famiglia.
Si pensava che l’eventuale assassino fosse chissà quale malfattore: e si aspettava l’ esito delle indagini. Ora non più. “I giureconsulti nostrani” emettono immediatamente la sentenza: rapida, senza dubbi …e senza appello. Solitamente puntano il dito sicuro verso la moglie o il marito: “E’ stato lui! …È stata lei!”. Quelle persone alle quali-fino a qualche anno fa, prima dell’avvento della “prestigiosa università” di FB- venivano invece fatte le doverose condoglianze.
E soprattutto le indagini ed i giudizi, lasciati ai giudici. Ho il dubbio, temo, che alla base di certe accuse, ruspanti e prataiole, vi sia una sorta di riflesso condizionato: esprimono ciò che lui o lei, in condizioni analoghe, avrebbe volentieri fatto, verso la persona, alla quale, un giorno giuro’ amore eterno.