domenica,Giugno 16 2024

Melito Porto Salvo, Orlando: «Fondi del Pnrr per il restyling del ponte di Pilati»

A nove mesi dal sequestro il ponte resta chiuso, con i problemi che ne conseguono: in primis il fatto che i cittadini per arrivare a Melito hanno solo una chance: il pericoloso attraversamento della statale 106

Melito Porto Salvo, Orlando: «Fondi del Pnrr per il restyling del ponte di Pilati»

Era il 19 aprile del 2021 quando, la guardia di finanza dava esecuzione ad un decreto d’urgenza, emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, per il sequestro preventivo d’urgenza del ponte di “Pilati” a Melito di Porto Salvo.

A nove mesi dal sequestro il ponte resta chiuso, con i problemi che ne conseguono: in primis il fatto che i cittadini per arrivare a Melito hanno solo una chance: l’attraversamento della statale 106, in un tratto peraltro molto pericoloso nel quale ci sono stati incidenti gravi e morti.

Il sindaco di Melito Porto Salvo, Salvatore Orlando, spinge per riuscire a sistemare la campata più pericolosa del ponte, in modo che posa essere di nuovo transitabile. Un aiuto, su questo fronte, potrebbe arrivare proprio dal Pnrr che ai ponti dedica un’espressa voce. Il ponte è un viadotto “ad arco”, lungo oltre cento metri e composto da tre arcate, e consente di attraversare la fiumara “Tuccio” del comune ionico.

Ad illustrare la situazione è il primo cittadino «Il ponte è stato sottoposto ad uno studio scientifico. Sono state fatte delle prove statiche e dinamiche, prove sui materiali. Al tempo stesso l’esame di questa struttura ha denotato, proprio nella prima campata, quella dal lato di Melito, la pericolosità. In effetti è stato verificato anche dagli esami scientifici fatti un abbassamento nella parte centrale di circa 4 cm. Sia dalla documentazione fotografica, sia da un sopralluogo, ho potuto constatare il ponte è ormai ridotto al minimo i termini. È stato anche interdetto il traffico».

Da qui partono poi le considerazioni del sindaco: «Essendo un Comune in dissesto non abbiamo la possibilità di fare intervento con le nostre casse. Secondo il progetto la campata dovrà essere demolita e ricostruita. Per cui stiamo lavorando anche sfruttando il piano nazionale di ripresa resilienza per chiedere questo finanziamento. Nella legge di Bilancio c’è un articolo che parla di ponti, strade e viadotti».

Un milione di euro per la nuova campata

«Secondo l’ingegnere che sta lavorando al progetto servirebbero circa un milione di euro. Non saranno toccate tutte e tre le campate, ma sarà demolita solo una campata, mentre sulle altre 3 che sono in una condizione di stabilità migliore verranno fatti degli interventi localizzati nella parte inferiore dell’impalcato.

Se questo finanziamento arriverà lo utilizzeremo per sistemare il ponte e far ripartire la frazione di Pilati che, effettivamente, è isolata. Per questo cercheremo in tutti i modi possibili di anticipare i tempi, tra dieci giorni circa dovrei avere il progetto esecutivo con l’importo anche finale dell’opera. Ci muoveremo data l’urgenza di questa di quest’opera. Deve però essere rimossa la situazione legata al sequestro preventivo da parte dell’autorità giudiziaria. Ma io spero entro l’estate di poter iniziare questi lavori».

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