Sanità, il ringraziamento di una lettrice per «gli eroi silenziosi del Gom»

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice che ringrazia i medici del Gom per le cure prestate alla sorella in occasione di un intervento salvavita:

«Questo vuole essere un grazie – parola ormai desueta ai giorni nostri ma dai molteplici e variegati significati tra cui e non ultimo gratitudine – rivolto ad un manipolo di medici che non sgomitano, non scalpitano, che non fanno rumore ma che hanno saputo, con la loro capacità, perizia e spirito di collaborazione, rendere quasi “normale e di routine” un intervento salvavita molto complesso e difficile nell’arco di una notte al Gom di Reggio Calabria e restituire una paziente, che era grave da giorni e in pericolo di vita, all’affetto dei suoi cari.

Grazie ai medici del Pronto Soccorso Dr. Giuseppe Lombardo (poi al cambio Dr. Aldo Taglieri subentrato a iter già attivato) che in una fredda serata di gennaio – giorno 21 epoca Covid – con la preziosa consulenza della radiologa Dr.ssa Lorena Turano hanno subito inquadrato la situazione e diagnosticato l’urgenza attivando il supporto chirurgico e anestesiologico. Grazie ai medici di Chirurgia d’urgenza Dr. Domenico Nucera che ha coadiuvato la Dr.ssa Maria Giovanna Fava nell’esecuzione dell’intervento e grazie all’anestesista Dr.ssa Maria Francesca Stagno che ha dovuto anche stabilizzare la paziente, permettendo così ai chirurghi di lavorare con tutta tranquillità per tante ore.

Mi si consenta un grazie e una menzione speciale per la Dr.ssa Maria Giovanna Fava che l’universo femminile reggino e calabrese conosce come faro per la prevenzione tumorale e per le patologie femminili in generale. Questa eccellenza della medicina e chirurgia calabrese, le cui doti mediche sono indiscutibili, è stata insignita per l’anno 2021 del riconoscimento Umberto Veronesi al Laudato Medico, un premio particolare perchè valorizza anche e soprattutto il lato umano del medico, il suo approccio al paziente e al dolore. E infatti non è superfluo sottolineare che accanto alla sicurezza nelle sue capacità non è mai mancato ai familiari, che vivevano la situazione da lontano per le norme Covid, sia il conforto prima dell’operazione assieme alle informazioni tecniche, e sia, ad operazione conclusa, la rassicurazione che tutto era andato per il meglio.  

Un grazie particolare va rivolto anche al prezioso lavoro svolto dal personale sanitario e infermieristico del Gom. Grazie anche alla Direzione del Gom che ha permesso questa ottima organizzazione, con l’augurio che per il futuro vi possa essere  un ulteriore incremento di servizi e di risorse umane volte al contrasto di patologie pure gravi e urgenti e rispondere così alle molteplici richieste di aiuto di un’utenza che non si ammala solo di Covid. Tanti tasselli, tante tessere di un mosaico che si sono incastrate perfettamente sotto l’abile coordinazione della Dr.ssa Maria Giovanna Fava che quella notte spiazza i familiari chiedendo di aiuto al suo operato una preghiera. Grande Donna. Ad Maiora».

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