Un’incisiva videzione, su invito dell’ANPI di Reggio Calabria, dello storico e docente universitario Pasquale Amato dedicata alla ricostruzione della tragedia della Shoah negli anni della Seconda Guerra Mondiale dalle sue origini agli effetti disastrosi.
Fu la più sofisticata strategia di annientamento dell’uomo sull’uomo mai perpetrata. Un’azione aberrante che aveva dei precedenti e la pericolosa tendenza a ripetersi in forme differenti ovunque si creino le condizioni.
Come è sua consuetudine Amato ha esteso la sua riflessione storica sia al passato che al presente e al futuro. La sua analisi ha toccato quindi le origini profonde di quella tragedia, che affonda le sue radici nella malapianta del razzismo, presente dalla notte dei tempi nella storia dell’umanità.
L’annotazione con cui chiude la sua riflessione è che sino a quando questa malapianta non sarà estirpata, l’umanità sarà destinata a vivere altre esperienze come la Shoah. Differenti nelle forme e nei contenuti ma simili nei loro tragici effetti.