lunedì,Giugno 17 2024

Reggio, Imbalzano: «A Pellaro l’incompiuta del ponte sul torrente Fiumarella e il disastro manutenzioni»

Il coordinatore metropolitano di Coraggio Italia chiede all’amministrazione «un intervento generalizzato di manutenzione ordinaria e straordinaria per tutto il territorio reggino e l’entroterra pellarese»

Reggio, Imbalzano: «A Pellaro l’incompiuta del ponte sul torrente Fiumarella e il disastro manutenzioni»

«Da Pellaro, ormai una città nella città, e dalle sue trentasei frazioni,  vogliamo partire per chiedere anzitutto  all’Amministrazione comunale cosa impedisce di rendere fruibile l’ormai mitico ponte sul torrente Fiumarella la cui mancata agibilità costringe ancora oggi gli abitanti di numerose e popolari aree (Lia, Nocille, S. Francesco, Trapezi, Campicello) a delle vere circumnavigazioni, ricordando che il protrarsi dei chilometrici lavori senza apparente motivo, prima della pandemia, aveva già provocato non poche difficoltà alla storica processione della Madonna S.S. del Carmelo.

Località  che ovviamente  vivono in uno stato di profondo disagio per le condizioni delle vie di accesso, per mancanza da anni di qualsiasi ombra di manutenzione», scrive in una nota Pasquale Imbalzano, coordinatore politico  del capoluogo della città metropolitana di “Coraggio Italia” e per circa  10 anni consigliere comunale di Reggio.

«Analoga, difficile condizione vivono  le frazioni di Testa di Cani, di Bocale I°, II° e Campoli, peraltro, quest’ultima sede  del moderno Campo di calcio utilizzato non solo dalla locale squadra di calcio. E cosa dire delle aree a Nord e Sud della S.S. 106, ridotta fino a S. Leo quasi ad un paesaggio lunare per le numerose voragini, da  Via del Bergamotto all’abitato di Punta Pellaro fino a  Via Collina del Paradiso, che  pur abitate da centinaia  di famiglie sono, in particolare quest’ultima, accessibili solo attraverso strade sterrate.

Al limite della impraticabilità per le macchine e per gli autobus continuano a rimanere l’importante Via Lume- S.Filippo – con le frazioni annesse di Grottello,  Feudo  e Pantano, cancellate da tempo dalla memoria dell’Amministrazione – e Via Cartisano, passaggio quest’ultimo obbligato per i centri di S.Giovanni e Macellari, accessibili  anche da Via Carrubbara, se non fosse  ridotta ad un colabrodo permanente. Invitiamo, pertanto, l’attuale Amministrazione, fino a quando sarà in carica, a programmare in tempi brevi un intervento  generalizzato di manutenzione ordinaria e straordinaria  per tutto il territorio reggino e  l’entroterra pellarese,  senza dimenticare le frazioni più a Nord e collinari , di  Macellari, Curduma, Cavallaro, Amendolea,  Paterriti, Pantanello,  Occhio,  Filici 1°,  2°  e S.Leo – Mortara, che ha, quest’ultima, anche la grave  peculiarità di  un gravissimo problema igienico –  sanitario, da eliminare subito e definitivamente,  ,  lungo la nuova S.S. 106 , ridotta ad una chilometrica ed indecente  discarica di rifiuti» chiude Imbalzano.

top