Palmi, al Liceo “Pizi” il ricordo del prof. Giuseppe Valarioti

Venerdì scorso, nella storica sede del Liceo-Ginnasio Nicola Pizi di Palmi,
è stato ricordato il prof. Giuseppe Valarioti, vittima innocente di ‘ndrangheta, ucciso a Nicotera l’11 giugno 1980. È stata Carmela Ferro, componente del presidio Libera Palmi “Rossella Casini” a presentarne la figura.

La prof. anche lei come Peppe studentessa del Pizi, prima amica e poi fidanzata, ha reso una testimonianza di quella che è stata la vita e i sacrifici che il giovane Peppe Valarioti ha fatto per studiare, e soprattutto per studiare al liceo, una scuola che in quegli anni, non era certamente frequentata da figli di contadini.

Peppe aveva studiato, si era laureato e aveva deciso di rimanere nella sua terra, perché voleva mettere a servizio del bene comune i saperi che con molti sacrifici suoi e della sua famiglia aveva acquisito. Agli studenti Carmela Ferro ha consegnato una testimonianza viva, invitandoli a raccogliere il testimone che lei ha raccolto da Peppe e adesso consegna loro.

Da Rosarno, dalla stanza di Peppe, dove il tempo sembra essersi fermato, i pronipoti che hanno imparato a conoscere Peppe dai racconti dei loro nonni, hanno mostrato agli studenti i suoi libri, i quaderni, le cassette per studiare l’inglese e il tedesco, tutti segni che il professore è stato stroncato nel fiore della passione per la conoscenza e il sapere.

I familiari con le loro testimonianze, e il presidio Libera Palmi “Rossella Casini”, hanno chiesto agli studenti di riflettere sulla figura del prof. Valarioti e di farsi loro stessi testimoni e portatori di un messaggio di responsabilità e impegno per il bene comune e il riscatto di questa nostra terra oppressa dalla ‘ndrangheta e dal malaffare.

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