Guerra in Ucraina, Lucano: «Le case del villaggio globale di Riace aperte ai profughi»

«Le case e non solo del villaggio globale di Riace sono disponibili per l’accoglienza di profughi, rifugiati in fuga dalla guerra». A dichiararlo in un post pubblicato su Facebook è Mimmo Lucano, l’ex sindaco famoso in tutto il mondo condannato in primo grado a 13 anni di reclusione per illeciti sulla gestione dei progetti di accoglienza ai migranti nel borgo della Locride.

«Il Comune non c’entra nulla – ha precisato Lucano – si tratta delle case di Città Futura. La mia proposta è quella di un semplice cittadino impegnato nel sociale con l’orizzonte rivolto mondo. Sono giorni drammatici della nostra vita – ha sottolineato il già primo cittadino – L’odio, le armi, la guerra lasciano solo macerie, distruzione, vittime innocenti, morte, umanità in fuga verso un sogno di liberazione. Tutto sembra divenire impossibile, inutile, superfluo, ci rimane solo la tristezza. Non possiamo rassegnarci, siamo aggrappati alla speranza di notizie, di messaggi di pace che ancora non arrivano».

Lucano ha anche chiesto che la raccolta fondi promossa dal sociologo Luigi Manconi e dall’associazione umanitaria “A buon diritto” finalizzata al pagamento della sanzione pecuniaria inflitta dal tribunale di Locri sia utilizzata per l’accoglienza dei profughi in fuga dagli orrori della guerra. «Il prossimo 26 marzo sarò a Roma con il comitato e lo ribadirò pubblicamente – ha spiegato l’ex sindaco – Quei fondi devono essere destinati per l’attuale emergenza umanitaria, anche nella stessa Riace».

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