Reggio, in piazza le Uova dell’Ail per la ricerca sulle leucemie

E anche quest’anno, a Reggio Calabria come in altre piazze italiane, si rinnova l’appuntamento con le uova di Pasqua dell’Ail. Un evento di solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro leucemie da sempre al fianco dei pazienti onco-ematologici e delle loro famiglie.

Come chiarisce Giusy Sembianza, presidente Ail “Sez. Neri” Reggio e Vibo «Siamo giunti alla 28esima edizione della manifestazione “Un uovo per l’Ail” che si aggiunge a quella delle Stelle di Natale dell’Ail e che ci permette di realizzare tantissime iniziative per la cura del paziente, sempre al centro delle nostre attività. Grazie al contributo di tutti i donatori siamo stati in grado di finanziare nove borse di studio perché il Centro trapianti di Reggio e la divisione di Ematologia hanno ricevuto ben 9 borse per incrementare gli studi clinici e la ricerca sul trapianto delle cellule staminali. Il nostro è l’unico centro in Calabria che può effettuare questo trapianto».

«Nelle piazze di Reggio e della provincia, e negli esercizi commerciali – aggiunge Ken Curatola, consigliere delegato Ail “Sez. Neri” Reggio e Vibo – ci sarà anche un veicolo storico che andrà in giro in modo da essere più capillari e poter portare per la città le uova e dare opportunità in più per l’acquisto. Inoltre a piazza San Giorgio al Corso, dalle 17 alle 19 ,ci sarà questo momento magico “Abracadabra“, dedicato ai bambini più piccoli, animato dai Pagliacci clandestini e le meraviglie del Cerchio magico, addolcito dal gelato di Cesare».

Prossimo appuntamento con Ail è fissato il 18 maggio a Reggio Calabria farà tappa la campagna di informazione promossa da AIL: “CAR-T Destinazione Futuro”. L’iniziativa nasce a seguito del confronto quotidiano con pazienti, familiari, volontari e specialisti, dal quale è emerso, insieme alla grande aspettativa che si è creata intorno a questa importante terapia cellulare, in particolare su alcuni aspetti specifici come efficacia, tossicità, accessibilità, costi, modalità di somministrazione e gruppi di pazienti che possono beneficiarne.

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google