Scuola, test Invalsi: provincia di Reggio al fondo della classifica

In Italia la quota di abbandoni scolastici espliciti è progressivamente diminuita negli ultimi anni. Anche in base agli obiettivi europei fissati dall’agenda Europa 2020, la quota di giovani che hanno lasciato la scuola prima del tempo arriva dal 17,8% del 2011 al 13% di adesso. È un report di Openpolis a chiarire che nel 2021 il 12,7% dei giovani tra 18 e 24 anni hanno lasciato in Italia i percorsi di istruzione e formazione con al massimo la licenza media.

Dispersione implicita

Accanto a questo c’è però il dato della cosiddetta dispersione implicita in aumento. Numeri che vengono rilevati dai test Invalsi e che riportano una fotografia con rilevanti differenze tra le regioni. In particolare, i dati relativi alle prove 2021, disaggregati su base comunale, mostrano come a rimanere indietro ancora un volta è il Mezzogiorno. Nello specifico isolando i 100 comuni che nei test di italiano 2020/21 hanno raggiunto i punteggi più elevati tra gli studenti dell’ultimo anno, ben 90 si trovano nell’Italia settentrionale.

Invece, tra i 100 comuni con i punteggi più bassi, 63 si trovano al sud, 19 nelle isole, 11 nell’Italia centrale e rispettivamente 3 e 4 nel nord-ovest e nel nord-est. Nello specifico, 24 si trovano tra Napoli (9) e Salerno (13). Seguono la provincia di Cosenza (8 comuni tra i 100 con i punteggi medi più bassi), la città metropolitana di Reggio Calabria (6), la provincia di Caserta (5).

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