Centri per minori, corsa contro il tempo per l’aggiudicazione: Lilliput rimane alla finestra

Saranno a piazza Italia venerdì mattina a protestare per la chiusura a cui sta andando incontro il Servizio socio educativo Lilliput, della Cooperativa “A Piccoli Passi”. Senza stipendi da 17 mesi e con il rischio di non poter continuare il loro lavoro.

Come chiarito dal dirigente comunale del settore welfare, Francesco Barreca, «Fino alla riforma del welfare questi centri per minori venivano gestiti sotto forma di servizi che l’amministrazione affidava, a seguito di un avviso pubblico, e che sono stati aggiudicati a tre soggetti che avevano le strutture in diverse aree della città (zone nord, centro e sud). Dal 2019 con la delibera 503 della giunta regionale è stata varata la riforma del welfare che ha dettato delle regole ben precise e rigide per l’attivazione dei centri diurni per minori».

Da questo momento dunque i centri dovranno rispondere a determinati requisiti e soprattutto per funzionare devono essere autorizzati.

Dunque, secondo il dirigente «Fino all’adozione del piano di zona non potevano essere rilasciate nuove autorizzazioni, così abbiamo continuato con loro. Lo scorso anno avevamo pubblicato un bando di gara. C’è stata una protesta, ne abbiamo preso atto e ci siamo assunti le nostre responsabilità poiché abbiamo pensato: se non possono essere autorizzate nuove strutture questi soggetti non hanno la possibilità di farsi autorizzare e abbiamo sospeso il bando e poi lo abbiamo revocato, in attesa dell’approvazione del piano di zona quindi della possibilità di poter autorizzare le nuove strutture».

Il piano di zona è stato approvato l’anno scorso e validato dalla Regione a gennaio di quest’anno.

«Da quella data la riforma è entrata in vigore per il comune di Reggio Calabria – afferma il dirigente – E abbiamo preparato e pubblicato l’avviso, ora in istruttoria per la costruzione di un elenco dei soggetti autorizzati e accreditati. L’avviso servirà a far sapere a tutti gli organismi che chi vuole si può fare autorizzare e accreditare provvisoriamente, è sempre aperto, non è scaduto, quindi chiunque voglia anche domani può presentare l’istanza. Abbiamo fatto con Hermes la piattaforma per presentare le istanze e in questa settimana pubblicheremo l’elenco degli autorizzati accreditati, ma il centro Lilliput non si è fatto autorizzare».

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