È festa grande a Molochio. Proprio quest’anno infatti, il sentiero escursionistico “Mundu e Galasia”, che porta alle due omonime e spettacolari cascate, compie ben 25 anni e per l’occasione, lo scorso 7 agosto, l’associazione “Ekoclub International”, ideatrice del percorso, ha voluto organizzare una giornata con escursione alle cascate. Il presidente Carmelo Siciliano ha raccontato che «25 anni fa un gruppo di giovani ha deciso che le nostre bellissime cascate avrebbero dovuto essere conosciute in tutto il mondo. 25 anni dopo questo è uno dei 5 geositi presentati dal Parco nazionale d’Aspromonte all’Unesco, oltre ad essere il sentiero più visitato dell’intera provincia di Reggio Calabria, nonchè uno dei più conosciuti e apprezzati dell’intera regione».
Una sorta di seconda vita e una ritrovata “gloria” invece, ciò che sta vivendo proprio questa estate il monte Trepitò, che ospita le due cascate. «L’estate 2022 sarà ricordata come la prima stagione del ritorno alla vita normale e senza le limitazioni dettate dalla pandemia da Covid – ha affermato il sindaco Marco Caruso -. Per il nostro Monte Trepitò potrà essere considerata quella della rinascita e della speranza di un futuro che riporterà, in chiave moderna, il Villaggio ai fasti del passato. È da due anni che l’Amministrazione comunale lavora in sinergia con le associazioni e cittadini per risolvere le criticità riscontrate. Si è partiti con gli interventi sulla strada di accesso del versante tirrenico effettuato dalla Città metropolitana, per poi passare a quelli sulla rete idrica, alla risistemazione dell’impianto d’illuminazione, alla riorganizzazione della raccolta dei rifiuti e alla creazione di due punti di Wifi free zone con il progetto “Wifi Piazza Italia”. Tutti interventi che hanno fatto risbocciare la voglia di vivere il Villaggio Trepitò. Certamente si è ancora all’inizio del percorso di valorizzazione e promozione ma la strada è stata tracciata».
La stagione di Trepitò è ancora in corso e tanti sono i villeggianti e i visitatori che quotidianamente trascorrono il loro tempo nel Villaggio immerso nella natura. Secondo quanto riferito dall’Amministrazione comunale, il picco delle presenze si è toccato il 15 agosto, quando «sono state stimate quasi 10.000 persone che hanno trascorso il loro Ferragosto sul Monte Trepitò. Dopo due anni di limitazioni Covid si è svolto anche, a margine della processione dell’Assunta, il tradizionale “ballo del Ciuccio” (organizzato dai volontari della festa dell’Assunta) che come accadeva un tempo ha registrato la presenza di più di mille persone».