«A pieno ritmo inizieranno oggi i lavori per la realizzazione del frutteto, dell’area verde e della pista di bocce per i disabili del centro di recupero neurologico di Locri, frutto di una donazione del mondo esterno promossa dall‘associazionismo d’intesa con l’asp e in collaborazione con l’Arsac, il comitato italiano Paralimpico e la federazione italiana Bocce. Sarà l’azienda agricola San fili di Locri ad eseguire le opere», dichiara Vincenzo Logozzo, referente gruppo Associazioni Pro Disabili del Centro di Recupero Neurologico di Locri (Commatre, Adda, Unitalsi Locride, Auser Noi ci siamo di Bovalino, Unicef Gioiosa, Croce Viola ed altre organizzazioni, che hanno affidato alla Consulta la funzione di capofila a garanzia dell’azione).
«Adesso sotto a chi tocca per dare il proprio sostegno economico per la realizzazione di questa opera duratura nel tempo, fatta solo ed esclusivamente per il bene delle care persone disabili del centro neurologico e oltre ai cittadini della Locride, della Calabria, dei calabresi in Italia, mi raccomando soprattutto con coloro che ci leggono dall’estero, fate sentire il vostro affetto e la vostra vicinanza. una giusta causa ed un segno di grande solidarietà e civiltà», prosegue Vincenzo Logozzo, referente gruppo Associazioni Pro Disabili del Centro di Recupero Neurologico di Locri.
«In esito all’autorizzazione di inizio lavori rilasciata dalla direttrice del Distretto Sanitario Locride, Silvana Murdaca con l’approvazione del Direttore Generale dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia, si è tenuto un incontro operativo presso la sede Arsac (Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura in Calabria) di Locri, tra l’Agronomo Saverio Zavaglia, direttore dei lavori, Antonio Garreffa, titolare dell’azienda agricola San Fili di Locri e noi per fare il punto della situazione e stabilire le tappe operative per la realizzazione del frutteto. In precedenza la questione era stata analizzata nelle linee generali il 30 giugno scorso con il Direttore della Sede, Vincenzo Maione», prosegue ancora Vincenzo Logozzo, referente gruppo Associazioni Pro Disabili del Centro di Recupero Neurologico di Locri.
«Si inizia oggi e la durata presunta dei lavori è di circa un mese se le forniture arriveranno regolarmente e condizioni meteo saranno favorevoli. Si inizierà con estirpazione delle piante perite della siepe perimetrale, con la eliminazione delle ceppaie, lo spostamento delle piante fuori sesto, seguirà lo scasso del terreno, la spietratura e allontanamento di radici e corpi estranei e lavoro di rifinitura della superficie, squadro, preparazione buche, concimazione del fondo, collocamento dei paletti tutori, e messa a dimora delle piante, impianto di irrigazione», conclude Vincenzo Logozzo, referente gruppo Associazioni Pro Disabili del Centro di Recupero Neurologico di Locri.