Giunge alla sesta edizione il Premio nazionale Biesse a Reggio Calabria. L’Associazione culturale bene sociale ha celebrato le eccellenze del territorio nella terrazza L’A Gourmet Accademia di Reggio Calabria.
Ad aprire il pomeriggio dei festeggiati l’Inno nazionale, le musiche di verdi e l’inno dell’associazione “Mondo migliore” di Vasco Rossi.
Come chiarisce la presidente Bruna Siviglia: «Un premio che vuole gratificare le personalità che si sono distinte, non solo per la competenza, per la professionalità, ma soprattutto l’umanità che fa la differenza e che rende gli individui unici e speciali.
Un premio che vuole essere un abbraccio pubblico, affettuoso e di stima nei confronti di chi è riuscito a spendersi per andare oltre al proprio dovere istituzionale e professionale.
Ecco perché l’umanità fa la differenza: uomini e donne che sono riusciti ad andare oltre quello che era il loro compito, il loro servizio e, attraverso l’umanità che significa riuscire a non dimenticarsi mai dell’altro, restare con i piedi per terra.
Premio per il territorio al prefetto di Reggio, Massimo Mariani; premio per la legalità al procuratore capo di Vibo Valentia, Camillo Falvo e al procuratore aggiunto della procura reggina Giuseppe Lombardo.
Per l’arte e la cultura, il premio va a Carmelo Malacrino, direttore del Museo archeologico di Reggio; per la medicina Giuseppe Correale; per il volontariato a Virginia Crea; per la scrittura al giornalista e scrittore Aldo Mantineo.
Premio giovani assegnato a Emanuele Chiovaro e Carmen Cardile; soci onorari del 2022 i dottori Sebastiano Macheda e Virgilio Pennisi.