Reggio Calabria, la Croce Rossa porta in piazza la campagna “Io non rischio”

Il 15 e 16 ottobre, in contemporanea con le altre città italiane, anche Reggio Calabria partecipa alla campagna “Io non rischio”. Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio terremoto e maremoto, l’appuntamento è in piazza Italia.

Oltre al punto informativo, anche quest’anno i volontari di Croce Rossa Italiana di Reggio Calabria invitano i cittadini reggini ad un appuntamento speciale: la comunicazione delle buone pratiche di protezione civile nella piazza fisica allestita a Reggio Calabria in piazza Duomo e seguendo anche la piazza digitale attiva sulla pagina Facebook iononrischioCRIRC e su Instagram io_non_rischio_cri_rc che ospiteranno l’iniziativa utilizzando sempre l’hashtag #iononrischio2022.

Una due giorni che ha l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile accrescendo al contempo la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul nostro territorio. Fondamentale per la Campagna è il ruolo attivo dei cittadini che potranno informarsi e confrontarsi nelle piazze, fisiche e digitali, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media. Una importante occasione per fornire spunti e approfondimenti sui rischi e sui comportamenti utili da adottare per proteggere se stessi e l’ambiente in cui si vive.

A livello nazionale “Io non rischio” si svolgerà in circa 600 Comuni e vedrà l’impegno di 8400 volontarie e volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.

“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.

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