«Abbiamo raccontato la vita di tutti i giorni che può essere entusiasmante o difficile. Cerchiamo di tirare fuori il meglio dai ragazzi e lo otteniamo, da ogni persona otteniamo la voglia di fare, di mettersi in gioco, e questo è quello che siamo riusciti ad ottenere sia con al recita che col calendario. Chi lavora coi ragazzi ci deve mettere il cuore. Ciò che conta è che noi è i volontari e operatori ci mettiamo l’anima».
Così la presidente di Agiduemila, da trent’anni al servizio delle persone di disabilità accompagnate nel loro cammino di vita, Sara Bottari illustra il calendario dell’Associazione di volontariato, arrivato alla decima edizione, nel corso della conferenza stampa alla biblioteca comunale di Reggio.
Un calendario unico, in cui si specchiano le attività quotidiane, la passione e le difficoltà che si incontrano. Una piccola opera d’arte che ha impegnato gli operatori a restituire visione sintetica in cui si vede ciò che ai ragazzi disabili viene proposto. Partendo dalla loro voglia di divertirsi e di imparare giocando, in leggerezza. Il calendario è stato creato grazie alla collaborazione dei ragazzi disabili seguiti dall’associazione. Il ricavato della distribuzione sarà utilizzato per sostenere la gestione delle attività laboratoriali.
Come spiega Irene Calabrò, assessore comunale alla Cultura, rivolgendosi ai ragazzi disabili: «Siamo qui a testimoniare la voglia di fare, la forza, la tenacia di dire che ciò che si fa non è tradizione, ma è qualcosa di speciale perché voi siete speciali. Quello che fate non è solo una vittoria del lavoro di Sara, con ciò che appare, ma di tutto quello che c’è dietro».
L’assessore comunale al Welfare, Demetrio Delfino aggiunge: «Siamo qui per rinnovare l’impegno per il 2023 con le novità rispetto alle attività comunali che si intrecciano con le relazioni e le strutture. Da parte nostra c’è la disponibilità al confronto per lavorare insieme sempre e per dare maggiore qualità a ciò che facciamo».
Com’è nato il calendario, passo dopo passo, l’ha raccontato Giovanna Cogliandro, addetta musicoterapia ed educazione musicale. «Quando abbiamo immaginato il calendario come manifesto delle attività abbiamo pensato di dare risalto al nostro logo, il trifoglio di Agiduemila che ha origini nella promessa scout, tre foglie che si ispirano ai principi della promessa. Sono presenti nella nostra associazione e la animano. Una promessa che resta nel cuore, per sempre. Le nostre attività sono legate dal filo unico di assicurare benessere ai nostri ragazzi».
I ragazzi di Agiduemila il prossimo 16 gennaio saranno impegnati al teatro metropolitano nel musical “Il canto di Natale”, ispirato al romanzo di Dickens. Lo spettacolo sigilla la conclusione di un percorso educativo e artistico che i volontari di Agiduemila hanno condotto per l’intero anno sociale con i ragazzi disabili presenti agli stessi laboratori.