Reggio, nella chiesa San Paolo dei Greci la liturgia del Natale Ortodosso

Alcune chiese ortodosse seguono il calendario gregoriano, e non più quello giuliano. Dunque per queste oggi è stata celebrata la Natività. La solenne liturgia ha avuto luogo questa mattina anche nella chiesa San Paolo dei Greci di Reggio Calabria. Ampio è stato il coinvolgimento della comunità reggina di Greci e Rumeni ma anche di ucraini.  

Due date per due calendari

L’adesione del Patriarca della chiesa ortodossa alla celebrazione nel giorno del 25 dicembre del calendario gregoriano, piuttosto che il 7 gennaio corrispondente al 25 dicembre secondo il calendario giuliano, non ha messo d’accordo tutte le comunità di questa fede cristiana.

Alcuni, anche se il Natale ufficiale è quello del 25 dicembre del calendario gregoriano, continuano a celebrare la Natività secondo il calendario giuliano. Dunque il 25 dicembre del calendario giuliano corrisponde al 7 gennaio secondo il nostro calendario. E infatti anche nella chiesa San Paolo dei Greci di Reggio avrà luogo un’altra liturgia per la comunità slava, georgiana e anche ucraina, appunto il prossimo 7 gennaio.

La liturgia e i canti

La celebrazione nel Natale ortodosso consiste in una versione lunga della Messa cattolica, con un cerimoniale complesso. Ruolo di spessore svolto del diacono, gli interventi del cantore e del coro e i caratteristici intercalari in diverse lingue, voci delle varie anime delle chiese ortodosse nel mondo.

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