«I lavori sono iniziati ma non c’è affisso il cartello della ditta che indica inizio e fine dei lavori».
Così una reggina, stamattina, scrutando il cantiere aperto a piazza De Nava. Un restyling ventilato da tempo, ma non condiviso da molte associazioni che, da tempo, si sono costituite in Comitato civico.
«Visto che la Soprintendenza riferisce di avere le carte a posto e continua nel suo progetto demolitivo della piazza – afferma Enzo Vitale, portavoce del Comitato – noi pensiamo si possa modificare il progetto in senso non demolitivo ma, secondo la mission ministeriale di tutela e restauro conservativo dei manufatti storici delle città.
Tenteremo di indire, a norma dell’articolo 20 dello statuto comunale, un’assemblea pubblica per discutere su questa vicenda e contestualmente, metteremo in atto le azioni possibili dal punto di vista legale. Non è più una questione etica o estetica, è una battaglia di democrazia, di partecipazione cittadina ai fatti che riguardano Reggio”. Il Comitato tornerà comunque a riunirsi il prossimo mercoledì.
Anche a piazza De Nava, come in ogni bella piazza cittadina, insiste un’edicola per la vendita dei giornali. Un esercizio commerciale storico presente da tanti decenni. Il titolare però non mostra alcuna preoccupazione per il suo futuro prossimo. Al momento l’edicola è fuori dalla zona di cantiere. Quando l’area dei lavori sarà ampliata l’edicola sarà spostata più su di pochi metri.