Molochio, un conviviale a base di stoccafisso per gli accademici dell’Aic

Gli accademici dell’Associazione italiana della cucina della provincia reggina, rappresentati dai delegati Ettore Tigani (delegazione di Gioia Tauro – Piana degli ulivi, che ha organizzato l’evento), Giuseppe Alvaro, Enzo Vitale, Sandro Borruto e Giuseppe Ventra, nonché dal coordinatore regionale Sarino Branda e dal delegato di Vibo Valentia Giuseppe Adilardi, si sono incontrati in un noto ristornate di Molochio, per celebrare lo stoccafisso con un conviviale.

L’incontro, al quale hanno partecipato numerosi accademici delle varie delegazioni, è stato organizzato nell’ottica della valorizzazione dei territori, attraverso la scoperta dei ristoranti e la degustazione dei prodotti e dei piatti tipici della tradizione culinaria calabrese. Anche per questo il consultaire/accademico Giovambattista Romeo, prima dell’inizio della conviviale si è soffermato sullo stoccafisso, evidenziando alcuni aspetti frutto di sue apposite ricerche. Molto gradite dagli accademici le pietanze offerte che hanno valutato positivamente sia il cibo che la location, particolarmente apprezzata per gli arredi e per il servizio.

Alla conviviale hanno portato il loro saluto il sindaco di Molochio Marco Caruso, che si è detto ben lieto di ospitare nella sua città gli accademici calabresi, e il presidente dell’assemblea di Città degli ulivi Giuseppe Zampogna. A dare il benvenuto agli ospiti ci ha pensato invece il delegato dell’Accademia italiana della cucina Gioia Tauro – Piana Ettore Tigani, che si è soffermato sugli obiettivi e sulle finalità dell’Accademia, mentre il delegato regionale Sarino Branda, non ha mancato di evidenziare gli aspetti salienti dell’attività delle varie delegazioni soffermandosi sulle differenze che spesso, anche nella cucina tradizionale, esistono tra una regione e l’altra.

La conviviale si è conclusa con l’offerta di una grande varietà di dolci e con i ringraziamenti di Tigani alla titolare, nonché cuoca, del locale in cui si è svolto l’incontro, per l’accoglienza riservata agli accademici e per la buona qualità dei cibi preparati, consegnandole anche il guidoncino dell’Aic, mentre al sindaco di Molochio ha donato il libro di ricette della Cucina italiana a fumetti, realizzato dall’Accademia.

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