Mercato settimanale di Melito di Porto Salvo, Ancadic: «Disattese indicazioni dell’Asp»

il Mercato settimanale di Melito di Porto Salvo nel mirino dell’Ancadic e del referente Vincenzo Crea: «Disattesi i suggerimenti e le indicazioni dell’Organo medico dell’ASP di Melito di Porto Salvo». Chiesto dall’Ancadic al Comune di Melito di Porto Salvo l’Ordinanza sindacale di sospensione temporanea dell’attività mercatale.

«Si chiede cortesemente a codesta spettabile Amministrazione comunale copia dell’Ordinanza sindacale con la  quale si dispone la chiusura temporanea del mercato settimanale di Melito di Porto Salvo, come suggerito e per le motivazioni espresse nella nota 13/4/2023 dal  Dipartimento di Prevenzione  Unità Operativa  Complessa igiene e sanità Pubblica – U.O. Igiene Pubblica di Melito di Porto Salvo, dalla quale risulti che il provvedimento sia stato trasmesso secondo legge anche agli operatori di mercato tramite le associazioni di categoria.

E’ una situazione insostenibile e non appare giustificabile il ritardo negli interventi di eliminazione dei potenziali pericoli per la salute pubblica e i disagi recati alla popolazione anche per l’emissione in atmosfera di odori nauseabondi che certamente non fanno bene alla salute.L’Ancadic ripete che i cittadini di Melito non meritano queste vergognose situazioni e questa bellissima cittadina, un tempo fiore all’occhiello della riviera ionica, quando le strade erano invase dall’intenso profumo dei fiori d’arancio e dal profumo di gelsomino, deve ritornare all’antico splendore.

Sia ben chiaro che le responsabilità di queste gravi situazioni che minacciano l’ambiente vanno attribuite all’inciviltà esistente in tanti cittadini, mentre la stragrande maggioranza rispetta le regole e dimostra rispetto per l’ambiente». 

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