Reggio, il bilancio del Comitato di quartiere di Mosorrofa è deficitario: «Giunta inefficiente»


«Giunti a Maggio 2023, si può cominciare a fare un bilancio dell’attività del Comitato di Quartiere Mosorrofa, nato ad aprile 2021, ad un anno dalla manifestazione popolare in Piazza san Demetrio a Mosorrofa. Innanzitutto preme sottolineare che la forza del Comitato Direttivo (8 componenti) e di quello allargato (25 componenti) denominato Comitato Cittadini è l’assoluta apartiticità, nessun colore e nessuna personalizzazione di meriti per i risultati, pochi, che si sono ottenuti e per quelli che si otterranno». Così in una nota il Comitato del quartiere della periferia di Reggio.

«Unico interesse è il bene della collettività. Elencando tutte le iniziative e i colloqui con gli interlocutori istituzionali si vuol mettere in evidenza che nulla sarebbe stato possibile senza il coinvolgimento di tutti e che è stato e resta determinante mettere da parte i personalismi. Hanno preceduto la manifestazione di Piazza: Incontri col sindaco Falcomatà (12 03 2021 – 12 08 2021), col Vicesindaco Perna (13 05 2021 – 01 07 2021) e col sindaco f.f. Brunetti (22 02 2022 – 11 03 2022); sopralluogo dell’allora assessore allo sport Palmenta all’ex campo sportivo (Aprile 2021) e quello del sindaco f.f. Brunetti con al seguito assessori e parte del consiglio comunale in tutti i luoghi interessati (28 02 2022). Resasi necessario, poi, di sensibilizzare ulteriormente le istituzioni e di coinvolgere più attivamente la popolazione sulle problematiche (Acqua, Viabilità, centri sportivi e ludici, cimitero, discariche, e altro) irrisolte ormai da troppo tempo si è attuata la manifestazione in piazza San Demetrio a Mosorrofa (07 05 2022) con raccolta di 370 firme inviate al Prefetto per chiedere udienza e un suo intervento.

A questa sono seguite: una manifestazione di 350 cittadini mosorrofani recatisi a Piazza Italia (18 06 2022); la richiesta di accesso agli atti amministrativi (27 05 2022) relativi alla riqualificazione del ex campo sportivo (zona Cimitero) di Mosorrofa e alla sistemazione dell’area Bufano , rimaste senza risposta; l’incontro col sindaco f.f. della Città Metropolitana Versace (18 06 2022); l’incontro in prefettura col prefetto Massimo Mariani alla presenza del sindaco f.f. Brunetti (21 06 2022); gli accordi presi con l’assessore allo sport Palmenta per dare a ragazzi e giovani mosorrofani in tempi brevi uno spazio dove estrinsecare le loro esigenze e poi, al cambio della giunta comunale, i colloqui intercorsi con l’incaricato Latella; i tanti colloqui con gli assessori ai lavori pubblici Muraca e Albanese e l’interessamento di vari esponenti del consiglio comunale per dare una qualche soluzione alla disastrosa situazione della Strada San Sperato-Mosorrofa; la partecipazione al Consiglio Comunale (07 10 2022); l’incontro con l’incaricato allo sport Latella (13 10 2022) e la seguente riunione al CEDIR alla presenza del dr Cutrupi e dell’Architetto Artuso (20 10 2022) nel quale ci sono state prospettate soluzioni per la sistemazione dell’area di Bufano e per la riqualificazione dell’ex campo sportivo, disattese completamente; l’incontro in prefettura (01 12 2022) col prefetto, con l’assessore ai lavori pubblici Albanese, con la presenza per quanto riguarda la sistemazione della San Sperato Mosorrofa (tratto franato e gard rail) dell’ABO Postorino e del responsabile del procedimento Brandi.

Vari incontri e telefonate (da Dic 2022 a Febb 2023) con incaricato allo Sport Latella, con Architetto Cutrupi, con Architetto Artuso per sbloccare una possibilità di riqualificazione dell’area Bufano attraverso l’inserimento del progetto (Progetto già pronto e presentato alla dirigente Stracuzza) in fondi PNRR, che inspiegabilmente si è perso nei meandri della burocrazia o della cattiva gestione per incuria o malafede degli uffici preposti.

L’incontro in prefettura con Prefetto, assessore ai lavori pubblici Albanese e due tecnici/direttori dei lavori del comune (11 01 2023) per pianificazione lavori futuri e prossima approvazione bilancio comunale nel quale ci aspettiamo (così ha promesso l’assessore Albanese) molte opere su Mosorrofa. In previsione c’è un nuovo incontro in prefettura dopo l’approvazione del Bilancio del Comune entro una settimana al massino due, per visionare quanto riguarda Mosorrofa nel bilancio e controllare insieme al prefetto mese per mese lo sviluppo.
«A un anno da quella manifestazione di popolo poche le opere fatte: finalmente concluso l’allaccio della conduttura sussidiaria all’acquedotto e l’acqua nell’estate 2022 non è mancata ma in questi giorni c’è qualche segnale che non ci fa stare tranquilli, l’acqua viene regolarmente chiusa già nel primo pomeriggio; le buche tappate dal Bivio San Sperato fino all’inizio di Via Sella San Giovanni a Mosorrofa si stanno ricreando ma del ripristino del manto stradale nessun segno e la strada
sprofonda, varie voragini si sono create anche al centro del paese; hanno ricominciato i lavori per la sistemazione definitiva della strada nel tratto franato, hanno riaperto alla circolazione il tratto ma con lavori ancora da terminare con inspiegabili tempi biblici.

Niente di niente riguardo ai gurd rail, ai campetti e centri ludici, alla rimozione della enorme discarica, all’ampliamento del cimitero. Stiamo ancora aspettando l’approvazione del bilancio e i tanto annunciati, ma ancora da vedere, interventi su Mosorrofa. Poca cosa rispetto all’enormità dei bisogni di questo paese ma la strada imboccata riteniamo che sia quella giusta e che passo dopo passo si otterranno i risultati sperati. L’invito alla cittadinanza mosorrofana è quello di non demordere, di continuare compatti e coesi la lotta, ripetiamo, senza etichette, questo ci permetterà di confrontarci con qualunque interlocutore sempre con la stessa forza.
La positività del bilancio è soprattutto sul riuscito coinvolgimento di larga parte della popolazione, sulla compattezza nella richiesta di soluzione dei problemi che attanagliano Mosorrofa. Ma fino a quando non otterremo Campi Sportivi; Centro Ludico-Culturale-Ricreativo; Il rifacimento totale dei guard rail e una Strada degna di questo nome con un manto stradale nuovo; La liberazione dell’enorme discarica in zona Puzzo; L’allargamento del Cimitero; per indicare i più urgenti non possiamo considerare positivo il bilancio ed è necessario continuare la lotta. Appena il bilancio verrà approvato, dovrebbe essere entro questo mese, se non ci soddisferà, siamo pronti a scendere nuovamente in piazza per chiedere le dimissioni di questa giunta, fino ad ora, per noi totalmente inefficiente».

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