giovedì,Maggio 2 2024

Il pizzaiolo reggino Giorgio Riggio nella hit “La discoteca italiana”

Tra i protagonisti del videoclip del nuovo tormentone dell’estate di Fabio Rovazzi e Orietta Berti c’è anche il noto pizzaiolo impegnato nell’acrobatico “spinning pizza”. IlReggino.it lo ha sentito mentre si trova in Kuwait per Briatore

Il pizzaiolo reggino Giorgio Riggio nella hit “La discoteca italiana”

Da Reggio Calabria ai mondiali di pizza, al Crazy Pizza di Briatore, passando per il Britain’s Got Talent e, infine, alla comparsa nel video ufficiale del nuovissimo tormentone estivo di Fabio Rovazzi e Orietta Berti “La discoteca italiana” insieme al suo allievo, Gabriele Paparusso.

Di chi parliamo? Di Giorgio Riggio, noto pizzaiolo reggino, inventore dello “spinning pizza”, campione del mondo di pizza acrobatica e – tra una partecipazione al Britain’s Got Talent e un’apparizione a Striscia La Notizia, oltre a un mosaico di pizza per i 70 anni di regno della regina Elisabetta – ormai da tempo “anima” dei Crazy Pizza di Flavio Briatore in giro per il mondo. In questi giorni in Kuwait alle prese con una nuova apertura del Crazy Pizza, noi de IlReggino.it lo abbiamo sentito telefonicamente per un commento a caldo sull’ultima esperienza “musicale”.

Giorgio Riggio, un’escalation di successi da Londra al Kuwait?

«I successi non si comprano ma si devono sudare, l’ho scritto anche nella maglietta con il logo di maestro pizzaiolo e campione del mondo stampata per il Kuwait dove mi sto occupando della formazione per l’apertura di un altro punto Crazy pizza di Briatore. Dopo Montecarlo, Milano, Roma e il Marylebone a Londra, lo “spinning pizza” è diventato il logo ufficiale dei Crazy Pizza e quindi porto il mio spettacolo acrobatico per il mondo. Non si tratta di competizioni ma di spettacolo, in cui si canta e c’è animazione, per rendere festoso l’ambiente e fare sentire i clienti a casa, nel perfetto stile di Briatore».

Com’è stata l’esperienza con Fabio Rovazzi e Orietta Berti?

«Sono entrambi affettuosi e disponibili e, da buon calabrese, li ho ringraziati per avermi coinvolto in questa iniziativa. Rovazzi è un ragazzo simpaticissimo, vivacissimo e molto espressivo, riesce a passare dalla faccia seria al sorriso in un attimo. Ma incontrare Orietta Berti per me è stata la più grande soddisfazione. Sono un suo fan fin da ragazzo ed è una donna bella e soprattutto semplice, sempre con il sorriso sulle labbra. Ho rivisto nella sua espressione, nel suo essere solare e prosperosa mia madre. Poi, lei è molto amica di Doretta, la nostra drag queen reggina che l’ha imitata tante volte e l’abbiamo anche chiamata mentre eravamo insieme».

Lontano ma con Reggio nel cuore?

«Sempre. Io sono andato via da Reggio ma non sono scappato, ci tengo a sottolinearlo. Ho voluto portare la mia immagine fuori ma dietro la mia immagine c’è sempre la mia città con cui tengo tutti i contatti. E ci torno tutte le volte che posso. Anzi, quando ho partecipato al Britain’s Got Talent ho dichiarato che in caso di vittoria, tutto sarebbe andato ai ragazzi del centro di padre Catanoso, “Nessuno Escluso Mai”.

E ho fatto una promessa che manterrò non appena rientrerà, di fare un corso ai ragazzi con cui già collaboravo prima di andare via. E poi c’è l’impegno della statua decorata di pane per la madonna della Montagna il 29 agosto, in cui non posso mancare! Quindi sono fiero di ciò che faccio e sono riconoscente al Crazy Pizza e a Briatore per avermi dato l’opportunità di andare avanti, ma la mia Reggio è sempre nel cuore».

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