Taurianova, la famiglia Gerace dona circa 800 libri alla Biblioteca comunale

Circa 800 volumi, antichi e preziosi, arricchiranno il patrimonio librario della Biblioteca comunale di Taurianova. A donarli, le figlie del professore Pasquale Gerace – Concetta e Francesca – che per onorare la memoria dell’illustre genitore, nell’anno in cui ricorre anche il centenario della sua nascita, hanno deciso di rendere fruibile a tutti la ricca collezione del padre. I libri – soprattutto di letteratura francese – e i documenti appartenuti a Pasquale Gerace, sono stati ufficialmente consegnati da Concetta e Francesca Gerace al comune di Taurianova, venerdì, nel corso della piccola cerimonia organizzata dall’Amministrazione comunale in municipio, per celebrare i 100 anni dalla nascita del professore.

Chi era Pasquale Gerace

Pasquale Gerace terminate le scuole elementari e medie, proseguì gli studi all’Istituto tecnico inferiore “Salvatore Romeo” di Taurianova e, successivamente, all’Istituto magistrale governativo “Tommaso Gullì” di Reggio Calabria. Nel 1944 si iscrisse all’Università degli studi di Napoli “L’Orientale” (all’epoca Istituto universitario Orientale) dove, con molti sacrifici e il sostegno economico del padre falegname e dei fratelli che lo supportano, il 22 febbraio 1952 conseguì la laurea in “Lingue, Letterature e Istituzioni europee” con specializzazione in francese. Nel 1950 superò il Concorso magistrale per l’insegnamento elementare ad Avellino, iniziando la sua lunga carriera di docente in diverse scuole, portando contemporaneamente avanti gli studi universitari.

Il prof. Gerace insegnò alla Scuola media “Giovanni Pascoli” di Taurianova, dove per quattro anni ricoprì anche i ruoli di vicepreside e, successivamente, di preside. Si spostò poi al Liceo classico statale “Vincenzo Gerace” (all’epoca Liceo Ginnasio) di Cittanova, dove insegnò per oltre vent’anni Lingua e letteratura francese e ricoprì i ruoli di collaboratore e vicepreside. Nel 1956 nacque la prima figlia, Concetta, e nel 1964 la seconda, Francesca. Svolse anche un periodo di insegnamento all’Istituto commerciale di Polistena e qui, nel 1988, conclude la sua carriera di docente al Liceo statale “Giuseppe Rechichi” (all’epoca Istituto magistrale “Giuseppe Renda”) di Polistena, ricevendo un riconoscimento accademico per il suo lungo lavoro di insegnamento. Durante tutto il periodo dell’insegnamento inoltre, elargì lezioni private a studenti di qualunque ordine e grado, seguendo anche diversi ragazzi nel percorso universitario, curandone la stesura delle tesi sia in lingua francese che spagnola.

Dopo il pensionamento si dedicò completamente alle sue passioni e soprattutto ai quattro nipoti tanto amati, dei quali seguiva pedissequamente i percorsi scolastici diventando il loro punto di riferimento e maestro di vita. Considerato il suo amore per l’arte, la musica classica e la letteratura, nel corso della sua vita coltivò numerosi interessi, tra cui la lavorazione del legno, la lettura dagli scritti classici fino alla narrativa moderna e la scrittura creativa; ha infatti scritto tantissime poesie, novelle, romanzi in lingua italiana e soprattutto francese, diari dettagliati della sua vita, raccolte dei suoi pensieri, esprimendo la precisa volontà di non divulgare o pubblicare alcuno dei suoi scritti. Appassionato anche di politica ma mai attivista, compose racconti in chiave satirica sui vari personaggi che hanno caratterizzato la politica italiana.

Una sezione della biblioteca dedicata alla letteratura francese

Per tributare il giusto riconoscimento in occasione del centenario della sua nascita, che ricorreva proprio il 9 giugno, l’Amministrazione comunale ha così deciso di organizzare una piccola cerimonia durante la quale è stata simbolicamente formalizzata la donazione dei libri che andranno a impreziosire la Biblioteca comunale “Antonino Renda”, all’interno della quale, in onore del prof. Gerace, verrà istituita una sezione dedicata proprio alla letteratura francese. A curare tutto l’iter, dalla donazione fino alla prossima creazione della sezione, l’assessore alla Cultura Maria Fedele, coadiuvata dalla bibliotecaria Serafina Grillo.

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google