Bollette pazze a Reggio, Cuoco: «A luglio deciderà l’Antitrust»

Bollette raddoppiate o triplicate. Dall’idrico fino anche a quelle in arrivo della Tari: le famiglie si trovano con lacci al collo difficilmente gestibili. Anche perchè, nella maggior parte dei casi, chi si accorge di sovrapprezzi ed errori non so a chi rivolgersi.

La questione bollette pazze, a partire da quelle dell’idrico, è stato tenacemente affrontata a Reggio Calabria dall’Uniconsum, rappresentata dall’avvocato Saverio Cuoco (presidente dell’Uniconsum Reggio) che nei mesi scorsi ha fatto ricorso anche all’Agcm (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato). Proprio col presidente abbiamo fatto il punto sull’attuale situazione.

Il ricorso ad Agcm

«Ci sono delle deficienze anche per quanto riguarda la Tari, ma per quanto riguarda il servizio idrico la situazione molto molto critica. Da parecchi mesi c’è una completa disfunzione per quanto riguarda l’accertamento delle fatture e dei consumi relativi al servizio idrico. A novembre 2022 abbiamo proposto ad Agcm un ricorso contro il Comune di Reggio e la Hermes, per queste bollette, anche prescritte per gli anni pregressi al 2020, perché, come sappiamo, dal primo gennaio 2020 è subentrata una prescrizione breve di 2 anni, che non era stata tenuta in considerazione dal Comune reggino» afferma Cuoco.

L’Antrust, che si occupa della regolamentazione del mercato, ha richiesto tutta la documentazione al Comune di Reggio e, a tal proposito, ha emesso una sentenza interlocutoria «Con cui – aggiunge il presidente – ha bacchettato il Comune, sia le mancanza di informazioni in maniera corretta i cittadini, sia per il mancato invio del modulo per chiedere la prescrizione perchè sappiamo che non opera automaticamente ma deve essere richiesta».

La decisione a luglio

Adesso aggiunge il legale «Aspettiamo una decisione definitiva che dovrà intervenire entro luglio di quest’anno, il prossimo mese , perchè ci sono state delle prove da parte dell’Antitrust per via della complessità della documentazione che ha dovuto reperire». Ma cosa potrà succedere se l’Antitrust darà ragione ai consumatori?

«Aspettiamo questo provvedimento e, come ho annunciato in precedenza, se il provvedimento dovesse essere favorevole, come noi auspichiamo, andremo a chiedere al Comune di Reggio anche i rimborsi per tutti quei cittadini che hanno già pagato delle bollette prescritte che non dovevano essere pagate».

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