Domicilio digitale: da oggi attivo anche per i reggini

Da oggi, è operativo l’Indice nazionale dei domicili digitali (Inad) per tutti i cittadini maggiorenni che potranno ricevere la posta dalla Pubblica Amministrazione direttamente via pec.

Cos’è Inad

L’Inad, infatti, contiene tutti i domicili digitali di persone fisiche, professionisti ed enti non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali (per gli altri, già presenti in INI-PEC, come gli avvocati, ad esempio, l’importazione è automatica su Inad).

Ricordiamo che già a partire dal 6 giugno scorso è possibile registrarsi ed eleggere il proprio domicilio nel relativo registro ma è a partire da oggi che tutti i domicili, nel frattempo eletti, sono disponibili e consultabili su Inad. Il servizio di consultazione è accessibile a tutti e senza necessità di autenticazione.

Obiettivi e vantaggi

Inad è in sostanza un luogo in cui cittadini che hanno registrato il proprio domicilio digitale, associandolo alla loro pec, potranno ricevere tutte le comunicazioni ufficiali da parte della Pubblica Amministrazione. L’obiettivo è quello di sostituire il domicilio fisico per il recapito delle comunicazioni ufficiali, riducendo per questa via costi e tempi per tutti e attenuando l’impatto ambientale.

In concreto, per i recapiti in esso presenti, la PA sarà obbligata a utilizzare Inad per inviare le comunicazioni, evitando il ricorso alla tradizionale raccomandata e il cittadino avrà le notifiche di rimborsi fiscali, detrazioni e di qualsiasi altra comunicazione con valore legale in tempo reale e direttamente sulla propria posta elettronica certificata.

Come fare

Per chi non avesse già effettuato l’iscrizione a Inad, basta utilizzare Spid, Cie o Cns e collegarsi al sito www.domiciliodigitale.gov.it seguendo la procedura per l’elezione del proprio domicilio digitale, dotandosi previamente di una casella pec personale. L’iscrizione ovviamente è volontaria e gratuita.

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