Un’alternativa inedita alle alternative già esistenti in vista della chiusura della galleria della Limina sulla Jonio-Tirreno. La segnalazione è arrivata nel corso dell’ultima assemblea dei sindaci della Locride da parte del consigliere metropolitano ed ex sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda. Si tratterebbe di un vecchio tracciato usato dai mezzi di cantiere ai tempi della realizzazione della strada dei due mari. «Bisogna capire se questa strada, che per un tratto già esiste, la si può riprendere per migliorarla – ha espresso il consigliere metropolitano gioiosano – e vedere se sia compatibile con la resistenza di un’opera, il traforo della Limina, che inizia ad avere i suoi anni».
Per Fuda «E’ necessario capire se all’interno di questo progetto di restyling della galleria sia possibile inserire un bypass da realizzare in tempi brevi affinchè sia transitabile prima della chiusura totale del tunnel. Bisognare tenere legati insieme i lavori di manutenzione annunciati e l’alternativa, dobbiamo farlo come Città Metropolitana». Questa terza ipotesi alle soluzioni rappresentate dalla Sp1 Locri-Gioia Tauro e dalla Sp5 di Mammola verso la Piana al momento non ha trovato riscontro. Ma tra gli addetti ai lavori della Locride a più di un professionista, leggendo le cronache di questi giorni, è tornato in mente quell’antico tracciato, che andrebbe ripristinato e messo in sicurezza, e che consentirebbe l’attraversamento della montagna in tempi ragionevolmente più brevi rispetto ai 50 minuti calcolati in regime di traffico intenso sulle strade provinciali.