sabato,Giugno 15 2024

Stop reddito di cittadinanza, Delfino: «Comuni caricati di responsabilità non proprie»

L'assessore al Welfare: «Anche se una parte verrà presa in carico perchè ci sono i requisiti come faranno per agosto, settembre e ottobre senza reddito?»

Stop reddito di cittadinanza, Delfino: «Comuni caricati di responsabilità non proprie»

«Stiamo procedendo dividendo il lavoro con il Centro per l’impiego». A parlare è l’assessore comunale al Welfare, Demetrio Delfino. La scorsa settimana, come si ricorderà, l’Amministrazione reggina, come quella di tante altre in Italia, ha dovuto pensare a come fare fronte allo stop al Reddito di cittadinanza, decretato per alcune categorie di soggetti, come previsto dalla legge di bilancio 2023 n. 197 2022. Più di 5.000 nuclei familiari senza più il contributo economico.

«Adesso il lavoro da fare è richiamare i soggetti, con un criterio da stabilire, per vedere se ci sono i requisiti per essere in parte confermati in carico ai servizi e altri presi in carico ex novo. E fare poi la comunicazione all’Inps e al Centro per l’impiego. Un lavoro che faranno i quattro poli sociali comunali (ubicati nei quartieri Modena, Ravagnese, Tremulini e Santa Caterina) da ultimare entro il 31 ottobre».

Ancora una volta l’assessore sottolinea che le difficoltà non facilmente arginabili sono due: «Anche se una parte verrà presa in carico perchè ci sono i requisiti come faranno per settembre e ottobre senza reddito? E inoltre, cosa succederà a coloro che non saranno presi in carico? Politiche attive del lavoro al momento non ce ne sono. Si resta in attesa dell’attivazione di corsi di formazione retribuiti (circa 350 euro), ma chiaramente non saranno sufficienti per fare la spesa e pagare le bollette. Ci troveremo in una brutta situazione. I Comuni saranno caricati di responsabilità non proprie e si dovranno fare carico di nuove necessità».

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