«Siamo felici di aver dimostrato che con poche risorse e poche strutture si può fare prevenzione». Così Valerio Arcobelli, presidente dell’associazione Be Cal, a margine della giornata di prevenzione organizzata sul lungomare Falcomatà di Reggio.
Nel pomeriggio di lunedì gazebo e un camper sanitario per screening internistico, dermatologico, screening visivo e sul benessere psicologico, svolti gratuitamente dagli specialisti soci di BeCal: Nazareno Gagliostro, Giulia Pensabene, Ettore Callea e Federica Romeo.
In serata poi, nella Rotonda VIII dell’area Tresoldi, si è sviluppato un workshop tematico su “La prevenzione, tra sfide ed opportunità”, con gli interventi moderati da Giulia Pensabene di BeCal.
Come spiega ancora il presidente «Vogliamo continuare a investire su questo perché siamo convinti che prevenire è meglio che curare, anche perché fare prevenzione è la prima forma di risparmio sulle finanze pubbliche di questo territorio già abbastanza martoriato dalle difficoltà che negli anni ha avuto e continua ad avere. Siamo soddisfatti di poter essere complementari con le istituzioni della città».
«Abbiamo 4 macroaree di riferimento– aggiunge il tesoriere di Be Cal, Renato Panetta – importante il team di psicologi per ascoltare chi è interessato. In serata un brain storming generale».
Frutto della giornata anche un protocollo stipulato con l’associazione L.A.Psi. Che ha collaborato alla realizzazione dell’evento, insieme ad Avis. Come evidenzia Sebastiano Musolino: «Insieme a Be Cal abbiamo deciso di attivare un protocollo d’intesa che speriamo di poter pubblicare a brevissimo, per poter restare sul territorio e avviare alcune iniziative proprio sul benessere psicologico e sulla prevenzione per la salute mentale».