DE GUSTIBUS | Dalla tavola alla cosmesi: la salvia
Più preziosa del tè, nel XVII secolo, un cesto di foglie di salvia poteva divenire merce di scambio eccellente
E’ fra le piante più amate dalla cosmetica francese. Utile a calmare lo stress, antinfiammatoria ed eccellente condimento in cucina. Parliamo della salvia.
Dire salvia è dire affinità al benessere. Sperimentata dai tempi più antichi e apprezzata per le sue caratteristiche fitoterapiche, nel suo nome è descritta la sua funzione che è appunto quella di “salvare” dai disturbi di salute più comuni.
I Galli credevano che questa pianta dalle straordinarie capacità potesse guarire tutte le malattie e che aiutasse a debellare malanni, febbre e tosse. Per i Romani la salvia era considerata sacra e il raccolto competeva solo a pochi eletti che, per l’occasione, indossavano una tenuta particolare e compivano sacrifici.
Si dice che, nel XVII secolo, un cesto di foglie di salvia poteva divenire merce di scambio preziosa, nientemeno scambiata dai mercanti olandesi con tre cesti di tè.
Non tutti però sanno che una determinata qualità di questa pianta perenne cresce solo in alcune zone. La Salvia a foglie incise, più specificatamente.
La salvia cerathophylloides, è una specie endemica che cresce al mondo unicamente nei dintorni di Reggio Calabria. La sua storia è veramente affascinante. Fu scoperta da Arduino. botanico veronese vissuto nel 1700, nei dintorni di Reggio Calabria. Stando agli scritti di di Alessandro Crisafulli, nel suo libro Il Bollettino Archeologico di Motta Sant’Agata” questa particolare specie fu rinvenuta nelle zone di Gallico Superiore, Terreti, Straorino.
Vista la millenaria fama di pianta prodigiosa, vero toccasana per ogni male, la salvia è stata indagata in un gran numero di studi.
Chiaramente, la rilevante presenza di composti bioattivi, attribuisce alla salvia importanti proprietà antiossidanti.
Uno degli usi tradizionali è quello antisettico
Molti studi hanno dimostrato che i suoi estratti possano ottimizzare la memoria e possano favorire la ritenzione mnemonica.
La salvia ha mostrato anche benefici effetti sul metabolismo, con riduzione della glicemia, dei trigliceridi, del colesterolo.
In cucina
Per tantissimi questa profumatissima pianta aromatica per lo più viene sfruttata come ingrediente complementare per moltissimi piatti. Giusto per fare alcuni esempi viene usata per l’arrosto, per insaporire i ripieni di carne o spesso e volentieri incorporata al burro per condire degli involtini o dei semplicissimi gnocchi. In realtà questa è una piccolissima parte di tutto quello che si può fare, dovete solo scatenare la vostra fantasia. Se accettate qualche suggerimento, molto sfiziosa e ottima come antipasto è la versione fritta. Il procedimento è molto facile. Pulite sotto acqua corrente ogni singola foglia e adagiatele su di un panno. Dopo aver preparato una leggerissima pastella, prendete le foglie singolarmente, immergetele nell’impasto e friggete. Una vera bontà.
Per la bellezza della pelle
Tonico contro la pelle grassa
L’olio di salvia è un ottimo tonico che aiuta a regolare la produzione di sebo soprattutto in caso di pelle grassa. È possibile preparare un tonico fatto in casa facendo bollire un cucchiaio di salvia in circa 250 ml di acqua. Lasciare riposare per 30 minuti e filtrare la miscela. Dopo averlo fatto raffreddare si può tamponare sul viso.
Infuso contro acne e psoriasi
Le proprietà antibatteriche della salvia prevengono il verificarsi di infezioni della pelle. Quest’erba possiede anche proprietà antisettiche e antinfiammatorie che aiutano a curare l’acne e alleviare i sintomi di eczema e psoriasi. L’infuso, lasciato prima raffreddare, va sempre usato per tamponare le zone di pelle colpite dal problema.
Olio essenziale contro le rughe degli occhi
Gli antiossidanti presenti nella salvia proteggono contro i radicali liberi e tengono a bada i segni dell’invecchiamento .
Pancia piatta grazie all’infuso
Preparare l’infuso di salvia per sgonfiare la pancia è davvero molto semplice. Oltre alle foglie di salvia, nella tisana possono essere aggiunte altre erbe dall’azione carminativa e sgonfiante, che lavoreranno in sinergia con la salvia.
La salvia e le altre erbe utilizzate per l’infuso possono essere acquistate in erboristeria e la tisana va bevuta due volte al giorno prima o durante i pasti, possibilmente tiepida, poco dopo averla preparata.
Ingredienti
250 millilitri di acqua
mezzo cucchiaino di salvia essiccata
mezzo cucchiaino di menta essiccata
mezzo cucchiaino di semi di finocchio
mezzo cucchiaino di semi di cumino
Preparazione
Portate a bollore l’acqua con i semi di finocchio e di cumino.
A bollore, aggiungete le foglie di salvia e di menta e lasciate in infusione per cinque minuti con il coperchio.
Filtrate e consumate prima o durante i pasti principali.
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