Palizzi, il procuratore Creazzo: «Nei momenti difficili, sorretto dalla mia famiglia e dalla mia coscienza»

Pubblico nutrito quello di Palizzi, giunto nella piazzetta Bruno Tuscano per salutare ed omaggiare un palizzese Doc.

«Qui ho trascorso i migliori anni della mia gioventù. Sono molto emozionato nell’accettare questa onorificenza che mi è stata data». Ad affermarlo è il dott.Giuseppe Creazzo, Sostituto Procuratore presso il Tribunale dei Minori di Reggio Calabria nonché da poche ore cittadino onorario di Palizzi.

La piazza gremita ascolta il racconto del tavolo dei relatori. Nel convegno organizzato dall’Associazione Culturale Biesse insieme al Comune di Palizzi, si parla dell’impegno degli uomini dello Stato contro la criminalità organizzata. Soprattutto di coloro che non ci sono più e che hanno dato la vita per la bandiera, per il Paese.

«Sono tanti gli uomini calabresi ad aver scelto la strada giusta, quella della legalità e del benessere sociale. Il Procuratore Creazzo è uno di questi, perché ha dedicato una vita per servire lo Stato» afferma Sandro Autolitano, già Sindaco di Palizzi e moderatore dell’evento insieme a Bruna Siviglia di Biesse ed al padrone di casa il Sindaco Umberto Felice Nocera.

Creazzo si racconta al pubblico presente. «Io ho avuto una vita fortunata – afferma – sia come uomo che come magistrato, ed anche una carriera altrettanto fortunata. Ho sempre affrontato le cose secondo serena coscienza, indipendentemente da quelle che potessero essere poi le conseguenze. Ad un certo punto mi sono scontrato con qualcuno che aveva la possibilità di farmi del male, e quello che mi ha sorretto nei momenti più difficili è stata la serenità della coscienza ed il sapere di essere appoggiato da una meravigliosa persona che è mia moglie, oltre che dalla mia famiglia e da tutti quelli che mi conoscono e sanno. Questo – conclude il Procuratore – è quello che mi dà tranquillamente la forza di andare avanti».

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